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Greggio, Brent vicino a minimi 4 mesi dopo Pmi manifattura Cina, rialzo dollaro

LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del Brent si sono avvicinate ai minimi di quattro mesi oggi dopo la contrazione del settore manifatturiero cinese al ritmo più rapido degli ultimi quindici mesi a luglio e il rafforzamento del dollaro. "I timori per il contesto della domanda sono stati acuiti oggi dalla lettura del Pmi (Purchasing Managers' Index) in Cina", ha detto Michael McCarthy, chief market strategist di CMC Markets a Sydney. Intorno alle 12,10 ora italiana il Brent cede 22 centesimi a 55,05 dollari dopo aver toccato un minimo intraday di 54,8 dollari, il prezzo più basso dallo scorso aprile. Il Brent ha perso quasi il 13% a luglio, il maggiore calo mensile da quello di circa il 19% di gennaio, anche se la pressione ribassista si è attenuata questa settimana. I prezzi si sono infatti mantenuti nella forchetta settimanale più stretta degli ultimi 11 mesi sostenuti dalla robusta domanda stagionale, in particolare di benzina negli Stati Uniti complici gli spostamenti estivi in auto, contribuendo a mitigare l'effetto di lungo periodo dell'eccesso di offerta globale. Alla stessa ora il greggio Usa con consegna settembre si apprezza viceversa di 24 centesimi a 48,69 dollari dopo essere stato regolato ieri a 48,45, i minimi dal 31 marzo. Entrambi i benchmark hanno perso terreno questo mese in parte per effetto dell'apprezzamento del dollaro, che rende più redditizio vendere materie prime per gli investitori non Usa e, in parte, sulle attese di una maggiore offerta da parte dell'Iran dopo l'accordo raggiunto settimana scorsa con le potenze mondiali sul programma nucleare di Tehran. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia