Greggio in calo, pesano tensioni Usa-Cina su Hong Kong

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scivolano in territorio negativo dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di essere pronto a una forte risposta alla proposta di legge di Pechino sulla sicurezza nazionale a Hong Kong.

Un potenziale deterioramento delle relazioni tra le due maggiori economie al mondo potrebbe aumentare la pressione sull'economia globale e sulla domanda di petrolio, già penalizzate dalla pandemia di coronavirus.

Intorno alle 11,10, i futures sul Brent cedono 45 centesimi, ovvero dell'1,24%, a 35,72 dollari al barile, mentre il greggio Usa (WTI) perde 30 centesimi, ovvero lo 0,87%, a 34,05 dollari.

Contribuiscono al calo delle quotazioni del greggio anche le cupe previsioni sulle ricadute economiche della pandemia.

L'attenzione dei trader è rivolta anche alle prime indicazioni che verranno dai partecipanti all'incontro tra l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) e i suoi alleati in meno di due settimane.

Il gruppo, noto come Opec+, sta tagliando la produzione di quasi 10 milioni di barili al giorno (bpd) a maggio e giugno, ma ci si interroga se continuerà a farlo quando la domanda si riprenderà con l'allentamento dei lockdown anti-coronavirus in atto in numerosi paesi.

Le scorte di greggio Usa dovrebbero aver subito un calo per la terza settimana la scorsa settimana, secondo le stime degli analisti interpellati da Reuters.

Si prevede che quest'anno gli investimenti globali nel settore dell'energia diminuiscano di circa il 20% -- ovvero 400 miliardi di dollari -- a causa dell'epidemia di coronavirus, secondo i dati dell'Agenzia internazionale dell'energia (Aie).