Greggio, prezzi in calo su previsioni domanda in ribasso

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in ribasso oggi dopo che l'Opec e l'Aie (Agenzia internazionale per l'energia) hanno rivisto al ribasso le previsioni della domanda per quest'anno a causa dell'epidemia di coronavirus in Cina, il più grande importatore di petrolio al mondo.

Alle 11,30, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 63 centesimi a 55,16 dollari al barile mentre il greggio Usa perde 41 centesimi a 50,76 dollari al barile.

La domanda di petrolio in Cina, secondo consumatore di greggio al mondo, è crollata a causa delle restrizioni sui viaggi da e verso il Paese e la messa in quarantena di diverse province cinesi.

Hubei, epicentro del virus, ha riferito ieri di 242 nuovi morti a causa del virus, portando il bilancio a 1.310 vittime. I nuovi casi registrati in un giorno nella provincia sono balzati a 14.840, in aumento rispetto ai 1.638, dopo l'adozione di un nuovo metodo per diagnosticare i contagi.

La raffineria China National Chemical Corp ha annunciato oggi la chiusura di un impianto che produce 100.000 barili al giorno (bpd) e la riduzione delle attività in altri due stabilimenti a causa del calo della domanda di carburante.

L'Aie prevede che la domanda di petrolio nel primo trimestre diminuirà per la prima volta in 10 anni prima di riprendersi nel secondo trimestre. L'agenzia ha ridotto la sua previsione di crescita globale per l'intero anno a 825.000 bpd.

Sul fronte dell'offerta, l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) ha abbassato le previsioni sulla domanda per il 2020 di 200.000 bpd, suscitando aspettative che, insieme con i suoi alleati di Opec+, possa concordare ulteriori tagli nella prossima riunione, magari già questo mese.

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