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Greggio, prezzi stabili durante nuova ondata casi coronavirus

Serbatoi di petrolio greggio nell'hub petrolifero di Cushing

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono stabili, supportati dall'offerta limitata dei principali produttori, ma frenati dai timori di un aumento record di casi di coronavirus in tutto il mondo che potrebbe rallentare la ripresa della domanda di carburante.

Alle 11,15 i futures sul Brent sono in rialzo di 47 centesimi o dello 0,2% a 42,39 dollari al barile, mentre i futures sul greggio Usa per il contratto di agosto guadagnano 11 centesimi o lo 0,3%, a 39,94 dollari al barile.

La Corea del Sud ha reso noto per la prima volta oggi di essere stata investita da una "seconda ondata" di casi di coronavirus. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato ieri un numero record di nuovi contagi da Covid-19, con i maggiori incrementi registrati nel Nord America e in Sud America.

I prezzi del petrolio sono stati supportati da una ripresa della domanda di carburante in tutto il mondo a seguito del crollo registrato ad aprile-maggio durante i lockdown imposti per contrastare il coronavirus, in un quadro in cui molti Paesi stanno riavviando l'attività economica.

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Sulla scia di una ripresa dei mercati globali e di una riduzione dell'offerta, il Brent è entrato in una fase di mercato 'backwardation', in cui il petrolio con consegna in scadenza ha un costo maggiore rispetto alle forniture successive.

Entrambi i contratti hanno registrato un +9% la scorsa settimana. Tuttavia, dopo settimane di guadagni, i prezzi del petrolio fisico hanno iniziato a rallentare la corsa, secondo trader e analisti, poiché il rally si arrende alla realtà degli scarsi margini di raffinazione e dei serbatoi colmi di petrolio.

Il gruppo Opec+, formato dai Paesi esportatori di petrolio e dai loro alleati, tra cui la Russia, deve ancora prendere una decisione riguardo all'estensione dei tagli record della produzione di 9,7 milioni di barili per il quarto mese consecutivo ad agosto.

Tuttavia, Iraq e Kazakistan hanno promesso giovedì scorso che si impegneranno maggiormente a rispettare l'impegno dei tagli alla produzione durante un panel.

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(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com)