Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.746,66
    -549,65 (-1,60%)
     
  • Dow Jones

    37.903,29
    +87,37 (+0,23%)
     
  • Nasdaq

    15.605,48
    -52,34 (-0,33%)
     
  • Nikkei 225

    38.274,05
    -131,61 (-0,34%)
     
  • Petrolio

    79,13
    +0,13 (+0,16%)
     
  • Bitcoin EUR

    53.945,97
    -2.191,20 (-3,90%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.202,07
    -136,99 (-10,23%)
     
  • Oro

    2.330,20
    +27,30 (+1,19%)
     
  • EUR/USD

    1,0718
    +0,0046 (+0,43%)
     
  • S&P 500

    5.018,39
    -17,30 (-0,34%)
     
  • HANG SENG

    17.763,03
    +16,12 (+0,09%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,22
    -59,87 (-1,20%)
     
  • EUR/GBP

    0,8553
    +0,0015 (+0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9819
    +0,0013 (+0,14%)
     
  • EUR/CAD

    1,4708
    +0,0015 (+0,10%)
     

Greggio in ribasso su aumento scorte Usa, prese di beneficio

Una petroliera nel porto di Qingdao, nella provincia di Shandong in Cina

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in calo, dopo aver raggiunto i massimi di sette anni questa settimana, dopo un inatteso aumento delle scorte di petrolio e carburante e su prese di profitto.

Alle 11,50 i futures sul Brent cedono 1,28 dollari, o l'1,5%, a 87,10 dollari al barile. Il contratto è arrivato a perdere fino al 3% nel corso della seduta, la flessione più marcata dal 20 dicembre scorso. Ieri il benchmark aveva raggiunto nuovi massimi di 7 anni a 89,50 dollari al barile.

I futures sul greggio Usa sono in calo di 1,32 dollari, o l'1,5%, a 84,23 dollari al barile. Il contratto ha perso fino al 3,2% nella seduta odierna, anche in questo caso il ribasso maggiore dal 20 dicembre, dopo i massimi dall'ottobre 2014 registrati mercoledì.

L'Eia ha reso noto che la scorsa settimana, per la prima volta da novembre, le scorte di greggio negli Usa sono aumentate e le riserve di benzina hanno raggiunto i massimi di 11 mesi, contro le previsioni di settore.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'agenzia ha inoltre comunicato un lieve calo delle attività delle raffinerie, indicando così una minore richiesta di petrolio.

Di contro, le tensioni in Est Europa e in Medio Oriente contribuiscono ad alimentari i timori di possibili problemi alle forniture.

Ubs prevede che la domanda di greggio raggiungerà nuovi massimi quest'anno e che il Brent si muoverà per il momento in un range tra gli 80 e i 90 dollari al barile.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)