Hedi Slimane dice addio a Yves Saint Laurent

Finisce un’epoca in casa Yves Saint Laurent: quella presentata alla Paris Fashion Week del mese scorso è stata l’ultima collezione di Hedi Slimane, genio creativo dietro agli abiti confezionati dalla maison parigina negli ultimi 4 anni.

La notizia, nell’aria ormai da tempo, è stata confermata da François-Henri Pinault, ceo della Kering (gruppo di cui YSL fa parte), con una nota in cui ha spiegato che “al termine di questa missione, che ha portato al completo riposizionamento del brano, la Maison annuncia l’addio di Hedi Slimane come direttore creativo. Sono molto grato a lui e a tutto il gruppo per avere gettato le basi per un percorso che l’azienda ha abbracciato con successo, e che garantisce longevità a questo leggendario brand”.

L’addio arriva a distanza di poche settimane da due eventi organizzati proprio da Slimane che hanno confermato ancora una volta alla folta schiera di fan e agli addetti ai lavori il suo talento visionario e la sua capacità di rompere gli schemi: da una parte quello andato in scena all’Hollywood Palladium di Los Angeles, che ha visto tra il pubblico rappresentanti del mondo della musica, dell’arte e del cinema accorsi per vedere una collezione ispirata ai selvaggi anni ’70 e scatenarsi sulle note di Beck e Joan Jett; dall’altra, la sfilata della collezione La Maison Yves Saint Laurent, organizzata a Parigi lo scorso 7 marzo, dove il designer francese ha mostrato l’altra faccia del suo genio creativo mandando in passerella una collezione più classica, incentrata sull’haute couture che ha reso il brand celebre in tutto il mondo.

Proprio in occasione dell’evento parigino, Slimane era uscito in passerella per salutare il pubblico e ne aveva approfittato per avvicinarsi a Pierre Bergé, storico compagno di Yves Saint Lauren e suo mentore, e abbracciarlo nel front row prima di ritirarsi nel dietro le quinte. Gesto che molti hanno interpretato come l’addio ufficiale alla maison che lo accolse a 27 anni come direttore artistico per la lina YSL Rive Gauche.

Ancora nulla è trapelato al momento sul futuro dello stilista 47enne, né su chi potrebbe prendere il suo posto. L’addio segue una lunga serie di avvicendamenti che hanno scosso il fashion world, iniziati nel 2015 con la decisione di Alexander Wang e Raf Simons di lasciare rispettivamente Balenciaga e Dior e proseguiti con quella di Alber Elbaz di abbandonare Lanvin. Soltanto un mese fa anche Ermenegildo Zegna, storico brand italiano, ha subìto uno scossone con l’addio di Stefano Pilati.