Il Parlamento lavora 36 minuti al giorno, al contribuente costa mille euro al secondo
di Fabrizio Arnhold
Chiuso per ferie. Il Parlamento va in vacanza dopo poco, anzi, pochissimo lavoro. In media i deputati hanno lavorato in aula 42 minuti al giorno. Riescono a fare ancora meglio, o peggio, i senatori con 36 minuti. Torneranno a fatica, si fa per dire, l’11 settembre, al rientro dalle mica troppo meritate vacanze.
I numeri della legislatura
Questo governo sarà pure del cambiamento ma la legislatura è quella della lentezza. A Montecitorio l’aula si è riunita per 115 ore e 8 minuti in 153 giorni. In totale si sono contate 33 sedute. Una presenza ogni cinque giorni. Non certo ritmi da miniera di carbone. A Palazzo Madama si sono riuniti 31 volte, lavorando per 93 ore e 12 minuti. Certo, la partenza del governo è stata complessa, sicuramente a rilento.
La formazione del governo
Sono serviti 89 giorni per trovare una quadra e dare vita alla maggioranza con Lega e M5S. In praticamente tre mesi i parlamentari non hanno fatto nulla. Tranne che intascarsi il lauto stipendio.
I costi per i cittadini
Montecitorio ha discusso il conto consuntivo della Camera per l’anno 2017. La Camera grava sulle tasche dei cittadini per 943,1 milioni di euro all’anno. Facendo due calcoli, salta fuori che sono più di 78 milioni al mese, ogni giorno di lavoro parlamentare pesa per 2,58 milioni di euro sui cittadini. Qualcosa come mille euro al secondo.
Le proposte di legge
Alla Camera sono state presentate 1.005 proposte e 727 al Senato, ma solo 7 sono diventate effettivamente leggi dello Stato. Poco più di una al mese. Tanto basta per meritarsi le vacanze. A proposito di mare e spiaggia, in questi giorni l’agenzia viaggi interna a Montecitorio ha fatto il pieno di prenotazioni.
All’estero le vacanze durano di più
Gli onorevoli italiani però non sono quelli che si concedono le vacanze più lunghe. Il Bundestag tedesco chiude per ferie dal 5 luglio fino al 10 settembre. La Camera dei Comuni in Inghilterra va in ferie dal 24 luglio fino al 4 settembre. In Francia l’Assemblea nazionale si riunisce solo da ottobre a giugno, ma può essere convocata per eventuali sessioni straordinarie.
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