Ilva, chiesto rinvio a giudizio per 53 tra cui famiglia Riva e Vendola
BARI (Reuters) - Il procuratore di Taranto Franco Sebastio ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per 50 persone e tre società (Riva Fire, Ilva spa e Riva Forni) nell'inchiesta in cui viene ipotizzato il reato di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale da parte dello stabilimento di Taranto. Lo riferiscono fonti investigative. Tra gli indagati ci sono il patron del gruppo Emilio Riva e il figlio Fabio, e il governatore Nichi Vendola accusato solo di concussione per presunte pressioni sull'Arpa, l'agenzia per la protezione ambientale che faceva le verifiche sull'Ilva. Nei prossimi giorni sarà fissata l'udienza preliminare. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia