Ilva, nuova inchiesta su tumori lavoratori carpenteria

BARI (Reuters) - La Procura di Taranto ha aperto un'indagine sulla morte per tumore di alcuni dipendenti dell'Ilva, per accertare se sia legata all'inquinamento prodotto dallo stabilimento siderurgico, ha riferito una fonte giudiziaria. L'indagine - che potrebbe confluire in quella per disastro ambientale da cui è scaturito nel 2012 il provvedimento di sequestro di parte degli impianti - al momento non contempla ipotesi di reato o indagati, ed è scattata in base a un esposto presentato nei giorni scorsi del sindacato Fiom Cgil, ha detto la fonte. Il sindacato ha segnalato alla Procura, alla Asl di Taranto e all'ordine dei medici casi di disfunzioni e tumori alla tiroide, con sei decessi (l'ultimo una settimana fa) tra i lavoratori delle officine centrali di manutenzione e carpenteria dell'impianto. Non è stato possibile per il momento ottenere un commento da parte dell'azienda, commissariata dal governo nel giugno 2013 per ottemperare alle prescrizioni ambientali fissate dall'autorizzazione integrata ambientale (Aia). Ma nella relazione trimestrale diffusa il 20 maggio scorso, firmata dal commissario Enrico Bondi, si legge che l'azienda, dopo la segnalazione da parte dei sindacati, ha provveduto a un monitoraggio ambientale dell'area in questione, effettuato con la collaborazione del Politecnico di Torino e di imprese specializzate. "L'esito delle indagini, allo stato attuale, esclude una esposizione dei lavoratori ad agenti inquinanti", è scritto nella relazione. "Esiti negativi in tal senso sono stati divulgati, da ultimo, anche dagli organismi di controllo (ARPA e ASL), intervenuti sempre su richiesta delle organizzazioni sindacali". Nel frattempo, Ilva ha comunicato l'avvio a partire da giugno del contratto di solidarietà per 1.161 lavoratori delle stesse officine, - riferisce una fonte sindacale - che vanno ad aggiungersi ai circa 2.500 dipendenti, in gran parte amministrativi, per i quali è già scattato da maggio. ((Via Redazione Roma, 06 +390685224380, fax +39068540860, massimiliano.digiorgio@thomsonreuters.com))Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia