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Ilva, Riva non va ad audizione Senato, contesta governo

Un'immagine degli impianti dell'Ilva a Taranto. REUTERS/Yara Nardi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Claudio Riva, presidente della Riva Fire, l'holding della famiglia che controlla il 90% di Ilva, ha rinunciato a presentarsi oggi a un'audizione in Senato sul futuro dell'azienda siderurgica in amministrazione straordinaria, perché contesta l'operato del governo, ha riferito a Reuters una fonte a conoscenza della vicenda. "Ha scritto una lettera alla Commissione (Industria), spiegando che i giochi sono fatti, perché Ilva è entrata in amministrazione straordinaria, e che dunque l'audizione è inutile", ha detto la fonte. L'audizione di Claudio Riva - al comando del gruppo dopo la morte di Emilio - presso le commissione riunite Industria e Ambiente era stata fissata già da diversi giorni, nel quadro dell'esame del decreto varato prima di Natale dal governo, che ha aperto la strada all'accesso alla legge Marzano. Nei giorni scorsi i Riva avevano scritto al governo chiedendo in sostanza di non presentare domanda di ammissione all'amministrazione straordinaria, perché avrebbero avuto una proposta di rilancio per Ilva. Ma era stato lo stesso Andrea Guerra, consigliere di Matteo Renzi per la politica indutriale, a bocciare la richiesta: "Sono passati due anni e mezzo (dall'avvio della vicenda del sequestro degli impianti di Taranto da parte della magistratura), non mi sembra che abbiano fatto proposte, siamo ormai oltre il tempo massimo". Il 21 gennaio scorso il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato il decreto di nomina dei tre amministratori straordinari di Ilva, riconfermando il commissario straordinario Piero Gnudi, il subcommissario (all'ambiente) Corrado Carrubba, e nominando anche il professor Enrico Laghi. Ora dunque i Riva sembrano intenzionati soltanto a combattere una battaglia legale contro il decreto, che anche Confindustria contesta, considerandolo un esproprio di fatto dei legittimi proprietari. Il governo punta a costituire una newco pubblica che prenda in affitto gli impianti di Ilva per due o tre anni, con l'obiettivo di contribuire al risanamento della più grande azienda siderurgica italiana per poi porla sul mercato. (Massimiliano Di Giorgio) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia