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Immigrati, Mogherini: Ue deve salvare vite, condividere responsabilità

Il capo della politica estera Ue Federica Mogherini in una immagine di archivio. REUTERS/Ints Kalnins (Reuters)

ROMA (Reuters) - Gli immigrati che cercano a tutti i costi di attraversare il Mediterraneo non hanno l'obiettivo di stabilirsi in Italia o a Malta ma in Europa, la quale pertanto deve condividere le responsabilità per la loro accoglienza. Lo ha detto oggi l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, in una lectio magistralis a Roma per la consegna del premio Ispi 2015. "Il compito più urgente, oggi, è quello di salvare chi rischia la vita nelle acque del Mediterraneo... Tutto il resto è secondario, ma allo stesso tempo altrettanto imprescindibile", ha detto la Mogherini, una settimana dopo che il consiglio dei ministri degli Esteri Ue ha approvato il piano di una missione navale per smantellare il business dei trafficanti, ora in attesa del via libera del Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Il resto della sfida sull'immigrazione, però, si gioca non fuori dai nostri confini ma a casa nostra... E' ora che ciascuno Stato europeo sia pronto a farsi carico delle responsabilità che tutti insieme condividiamo. Quelle persone che viaggiano nel Mediterraneo non viaggiano verso l'Italia o Malta, ma verso l'Europa. Sarebbe un errore sottovalutare i rischi di una disgregazione del nostro comune essere e sentirci europei". La proposta della Commissione Ue di dividere tra i paesi dell'unione i richiedenti asilo politico pro quota, caldeggiato dall'Italia, ha sollevato molte perplessità tra i partner ed è al centro di difficili negoziati. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia