Immobiliare, Nomisma: prezzi ancora in discesa in primo semestre

MILANO (Reuters) - I prezzi del mercato immobiliare italiano hanno registrato una contrazione nel primo semestre del 2015 e anche per il secondo semestre si prospetta un calo. E' quanto emerge dall'analisi del secondo Osservatorio Immobiliare 2015 di Nomisma condotta su 13 grande città italiane. Nel dettaglio nei primi sei mesi dell'anno i prezzi delle nuove abitazioni hanno registrato un calo dell'1%, quelli delle abitazioni usate sono scesi dell'1,4%, quelli degli uffici hanno mostrato una contrazione dell'1,8% e quelli dei negozi dell'1,2%. "Sul versante dei prezzi, la contrazione registrata nel primo semestre, unita alle prospettive di ulteriore calo nella seconda metà dell'anno, evidenziano la tendenza recessiva che ancora caratterizza i valori immobiliari", spiega la ricerca, pur sottolineando che "i valori immobiliari risultano essere ancora relativamente elevati per una domanda che si mantiene debole". Per le abitazioni, gli sconti praticati si attestano nell'ordine del 16%. I tempi medi per finalizzare l'acquisto o l'affitto, dopo il leggero calo dello scorso anno, sono rimasti in media pressoché invariati nel primo semestre. "Nel primo semestre 2015 si è assistito al riaffacciarsi sul mercato immobiliare di interesse potenziale che ha faticato a tradursi in domanda reale", spiega Nomisma. "All'aumento del numero delle compravendite di abitazioni, che nel corso del 2014 ha interessato l'intero territorio nazionale (+3,5%), pur con intensità diverse, ha concorso il sistema bancario grazie all'allentamento della stretta creditizia", spiega l'istituto di ricerca, sottolineando però che nonostante i criteri di selezione più laschi si è persa comunque una parte di domanda potenziale. "Dall'osservatorio di Nomisma emerge come nel 1 semestre 2015 nelle 13 grandi città in media il 28% della domanda non ha ottenuto il mutuo richiesto e ha rinunciato così all'acquisto". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia