Infarto mentre fa sesso in viaggio d'affari: "E' morte sul lavoro"
Nel febbraio 2013 era deceduto nel corso di un viaggio di lavoro stroncato da un infarto mentre faceva sesso in una camera d'albergo, ora l'azienda per la quale lavorava dovrà rimborsare la vedova.
E' questa la sentenza definitiva del tribunale francese contro l'azienda TSO, società transalpina nel campo delle ferrovie, che sarà costretta a pagare un sussidio mensile fino all'80% dell'ultimo stipendio del dipendente fino all'anno in cui sarebbe andato in pensione.
Secondo quanto ricostruito dal Mirror Xavier X., ingegnere dall'azienda francese, si trovava in trasferta di lavoro a Meung-sur-Loire e una sera, al termine del proprio orario lavorativo, approfittò della camera d'albergo pagata dall'azienda per consumare un rapporto con una donna conosciuta a cena. L'uomo venne trovato privo di vita nella stanza e la sua morte venne catalogata come incidente sul lavoro.
L’azienda ha provato in tutti i modi a non fare archiviare il caso, ma la sentenza dei giudici ha affermato che “un dipendente in viaggio di lavoro è di responsabilità del suo datore di lavoro” indipendentemente da ciò che viene fatto prima, durante o dopo l’orario di lavoro.