Iraq, raid aerei Usa contro militanti Stato islamico vicino a diga

BAGHDAD (Reuters) - Aerei da guerra Usa hanno lanciato quattro raid contro i militanti dello Stato islamico che minacciavano la diga Haditha nell'Iraq occidentale. Lo riferiscono testimoni e alti funzionari. Il leader della forza paramilitare filo-governativa ha detto che i raid hanno spazzato via una pattuglia dello Stato islamico che stava tentando di attaccare la diga, la seconda struttura idroelettrica del paese che inoltre rifornisce di acqua milioni di persone. "I raid aerei sono stati molto accurati. Non ci sono danni collaterali. Se lo Stato islamico avesse ottenuto il controllo della diga, molte zone dell'Iraq sarebbero state seriamente minacciate, compresa Baghdad", ha spiegato lo sceicco Ahmed Abu Risha. I raid rappresentano la prima offensiva dichiarata di Washington nella provincia occidentale di Anbar da quando sono iniziati gli attacchi contro le forze dello Stato islamico nel nord dell'Iraq ad agosto. Il segretario alla Difesa Usa Chuck Hagel ha spiegato che i raid sono stati effettuati su richiesta del governo iracheno. Il presidente Usa Barack Obama ha detto la settimana scorsa che gli alleati Nato sono pronti a unirsi a Washington nell'azione militare per sconfiggere lo Stato islamico in Iraq e ha promesso di eliminare i leader di un movimento che ha definito una grossa minaccia per l'Occidente. ((Redazione Milano, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +390266129720, fax +3902 801149, Reuters messaging: ilaria.polleschi.reuters.com@reuters.net)) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia