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Italia, per Ref peggiorano stime crescita 2016 e 2017, poco variate attese conti pubblici

MILANO (Reuters) - Rispetto al quadro prospettato a fine aprile è vistoso il deterioramento delle prospettive per la crescita dell'economia italiana a parere di Ref. Meno peggio dello scenario per il Pil quello relativo ai conti pubblici, che pure accusano lo scenario negativo in termini di performance economica. Eloquente il titolo stesso del rapporto trimestrale, 'Paesi emergenti, Brexit, banche: nuove sfide per la politica economica'. La proiezione sul prodotto interno lordo passa a 0,6% da 1% previsto il 28 aprile scorso per quest'anno, mentre l'attesa sul prossimo passa da 1,1% a 0,9%. Per la dinamica del deficit/Pil, sempre secondo Ref, la previsione passa da 2,4% a 2,5% su quest'anno e da 2,3% a 2,4% sul prossimo. Leggermente meglio la prospettiva sul debito, che dopo il 132,7% dello scorso anno dovrebbe portarsi a 132,5% nel 2016 e 132% nel 2027 -- livelli da confrontare con rispettivi 132,8% e 132,3% attesi a fine aprile. Prendendo atto del "successo" della politica monetaria Bce, tradottosi in un andamento sostanzialmente stabile del premio di rendimento Btp/Bund, l'istituto per la ricerca economica prevede che le autorità europee si mostrino più tolleranti nel giudicare il rispetto dei parametri sui conti pubblici e "questo scenario potrebbe scongiurare l'eventualità di una correzione fiscale nel 2017". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia