Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.045,52
    +2.058,41 (+4,12%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.169,92
    -38,77 (-3,21%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Italia, balzo Pil trim1 apre nuove prospettive 2017, con qualche cautela

Operai in uno stabilimento. REUTERS/Giorgio Perottino (Reuters)

MILANO/ROMA (Reuters) - La forte revisione a sorpresa del Pil del primo trimestre apre uno scenario più positivo per la crescita italiana. Dopo i primi tre mesi la crescita acquisità è già pari allo 0,9%, equivalente alla stima della Commissione europea per l'intero anno e oltre quella Fmi, che si ferma allo 0,8%. A sostenere lo scenario per l'anno in corso sono la revisione al rialzo della stima del Pil del primo trimestre, a +0,4% dal preliminare +0,2% su trimestre e a +1,2% da +0,8% su anno. Ma aiutano anche i dati relativi al quarto trimestre del 2016: il dato congiunturale è stato alzato a +0,3% da +0,2%, il tendenziale a +1,1% da +1,0% . Gli economisti invitano però a una certa prudenza: la revisione è di una portata con pochi precedenti e il contributo alla crescita delle scorte, voce residuale tra le componenti del Pil, è particolarmente elevato. "Il dato sintetico è molto positivo, mentre nel dettaglio a mio avviso ci sono delle note di cautela: buona parte della crescita arriva dalle scorte, che hanno contribuito per 0,4 punti. Come di consueto, questo si presta a diverse interpretazioni e potrebbe aggiungere una certa volatilità al trimestre in corso" commenta Paolo Mameli, economista di Intesa Sanpaolo. Si fa largo comunque lo scenario di revisione al rialzo delle stime sulla crescita 2017. "Dopo questi dati verosimilmente il profilo medio di crescita del Pil nel 2017 sarà più alto dell'1% da noi previsto e potrebbe essere più forte anche dell'1,1% indicato dal governo" aggiunge Mameli. Tra le voci del Pil spicca la buona performance dei consumi delle famiglie, che smentisce le diffuse attese di rallentamento e contribuisce per 0,3 punti percentuali alla crescita del trimestre gennaio-marzo. In particolare crescono tra l'1 e il 2% l'acquisto di beni durevoli e semidurevoli. All'opposto deludono gli investimenti, il cui ruolo per dare fiato alla congiuntura economica è stato sottolineato appena ieri dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Rispetto al quarto trimestre 2016 il calo è stato dello 0,8%, nonostante la ripresa di quelli in costruzioni. "Preoccupa la nuova battuta d'arresto degli investimenti, il cui buon andamento a fine 2016 faceva ben sperare. Il dato è da monitorare nel corso dell'anno: l'avvio delle misure previste in Industria 4.0 dovrebbe favorire un miglioramento degli investimenti" commenta Stefania Tomasini, capo-economista di Prometeia. Negativo, per 0,2 punti percentuali, l'apporto della domanda estera. La crescita delle importazioni, sostenuta dal buon andamento della domanda interna, dell'1,6% ha superato nettamente quella dell'export (+0,7%). (Valentina Consiglio, Elvira Pollina, Luca Trogni) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia