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L'Aquila, 4 arresti per presunte tangenti in ricostruzione post sisma

Palazzi distrutti nel terremoto che colpì l'Abruzzo nell'aprile 2009. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

MILANO (Reuters) - La Polizia dell'Aquila ha arrestato quattro persone nell'ambito di un'indagine su presunte tangenti nei lavori per la ricostruzione dopo il terremoto del 2009 che vede, tra gli otto indagati, anche il vicesindaco del capoluogo abruzzese, che ha annunciato le dimissioni. La polizia ha precisato che gli arrestati sono tutti finiti ai domiciliari e che i reati commessi nel capoluogo abruzzese si riferiscono al periodo compreso tra settembre 2009 e luglio 2011. Dalle indagini - condotte dalla 'Squadra mobile' dell'Aquila con le questure di Perugia e Teramo - è emersa "l'esistenza di un sistema di tangenti, radicato nel tempo e nel territorio, in cui alcuni imprenditori interessati ai lavori per la ricostruzione post terremoto fornivano illecite dazioni, sia espresse in denaro che in alcuni m.a.p. (moduli abitativi provvisori), nei confronti di funzionari pubblici, per l'aggiudicazione di alcuni appalti relativi a lavori di messa in sicurezza di edifici danneggiati dal sisma del 2009, il tutto per un valore di circa mezzo milione di euro", si legge in una nota della polizia. Tra gli indagati anche Roberto Riga, attuale vicesindaco e assessore all'Ambiente del comune e, all'epoca dei fatti, assessore all'Urbanistica. Parlando ai microfoni di RaiNews24, Riga - destinatario di perquisizioni nel proprio ufficio e nella propria abitazione - ha spiegato di essere sereno e di volersi dimettere per "salvaguardare la propria famiglia e la città dell'Aquila". Sono invece finiti ai domiciliari un dirigente pubblico, un ex assessore e due altre persone. I reati di cui sono accusati vanno dal millantato credito, alla corruzione, alla falsità materiale ed ideologica e all'appropriazione indebita. Inoltre, secondo quanto scrive la polizia nella nota, alcuni indagati si sono indebitamente appropriati, previa contraffazione della documentazione contabile, di circa 1,2 milioni euro, relativi al pagamento di parte dei lavori. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia