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L’incertezza sulla Merkel affonda l’EUR

Questa mattina:

I dati economici pubblicati durante la sessione asiatica sono stati più leggeri questa mattina, limitati alle cifre sul commercio di ottobre del Giappone. Mentre il surplus commerciale del Giappone si è ridotto da 668 miliardi di ¥ a 285 miliardi di ¥, con previsioni inferiori, il surplus commerciale corretto è aumentato da 0,27 tbn¥ a 0,32 tn¥. Le importazioni sono aumentate del 18,9%, anno su anno, mentre le esportazioni sono aumentate del 14%, inferiore all’aumento previsto del 15,8%.

Nonostante un risultato inferiore rispetto alle previsioni, le esportazioni sono rimaste stabili rispetto a settembre, dove le esportazioni erano aumentate del 14,1%, il che continua a riflettere la forte domanda di beni giapponesi.

Lo yen è passato da 111,969¥ a 112,071¥ al rilascio dei dati, sebbene ci fosse dell’altro da considerare per i mercati nella prima parte della giornata. Le notizie hanno colpito nelle prime ore il tentativo fallito del Cancelliere tedesco Merkel di formare un governo di coalizione con i Verdi e l’FDP. La scadenza era stata fissata per domenica, dopo un’estensione dal venerdì e i mercati si erano concentrati maggiormente sugli eventi a Capitol Hill, che avevano visto il dollaro rovesciarsi alla fine della scorsa settimana.

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Al momento della scrittura, a parte un ribasso dell’EUR, i mercati valutari erano negoziati relativamente invariati. Lo yen era in rialzo dello 0,04% a 112,06¥ contro il dollaro, con il dollaro australiano in rialzo dello 0,01% a $ 0,7565.

Nei mercati azionari, è stata una borsa mista, con Nikkei, CSI300 e ASX200 che hanno visto il rosso. La notizia di una maggiore attenzione da parte delle autorità di regolamentazione cinesi nella gestione del sistema bancario ha pesato sui mercati cinesi, sebbene il CSI300 sia riuscito a recuperare da perdite più pesanti nel corso della giornata a un calo dello 0,25% al momento della scrittura. Nonostante il sentimento negativo in Cina, l’Hang Seng ha invertito la tendenza, recuperando dalle perdite intraday per spostarsi in territorio positivo a fine sessione.

Per il resto della sessione:

Dopo un rimbalzo nell’euro di venerdì, sostenuto dal sentimento ottimista di Draghi nei confronti dell’economia dell’Eurozona e, naturalmente, dalla debolezza del dollaro, l’euro ha avuto un crollo nella prima parte della giornata.

Il fallimento del Cancelliere tedesco Merkel nel formare un governo di coalizione alzerà un polverone nella politica europea. Pochi si aspettavano che i colloqui di coalizione fallissero e l’attenzione era rimasta sulla politica monetaria e sul sentimento nei confronti dell’economia, nonostante la scadenza di venerdì per i colloqui che si sono prolungati fino a domenica sera.

L’EUR era in ribasso dello 0,66% a un minimo intraday di 1,17122$ prima di una parziale ripresa, sebbene permanga la pressione. La stabilità politica in Germania è considerata la chiave della stabilità politica e dell’economica all’interno della regione. Le ultime notizie sollevano significative incertezze su ciò che verrà e ci saranno nuove elezioni. Dal punto di vista del Cancelliere, nuove elezioni avrebbero sollevato le prospettive di una fine della Merkel ai vertici. Tale incertezza probabilmente si aggrapperà ai mercati nei prossimi giorni, con gli ultimi sondaggi che hanno dimostrato che il supporto per la CDU / CSU è sceso a un minimo di 6 anni nei colloqui del fine settimana.

Con i dati economici della zona euro limitati ai dati sull’inflazione della Germania, la politica tedesca sarà al centro dell’attenzione e un discorso di Draghi programmato per questa mattina potrebbe non essere sufficiente per calmare i mercati.

Oltre Manica, non ci sono dati rilevanti dalla Gran Bretagna per la giornata e l’attenzione rimarrà su Theresa May e le lotte interne che hanno visto il Partito conservatore vicino alla rovina. I problemi più recenti della Merkel potrebbero fornire un raggio di speranza per i negoziatori della Brexit, ma per ora le preoccupazioni sul Budget di mercoledì saranno probabilmente la più grande considerazione da prendere.

Al momento della scrittura, la sterlina era in calo dello 0,08% a $ 1,3205, con la direzione legata al rumore dal numero 10.

Oltreoceano, non ci sono statistiche rilevanti in programma durante la giornata. La recente debolezza del dollaro si è invertita in risposta alle notizie provenienti dalla Germania, con l’indice Dollar Spot in rialzo dello 0,33% a 93,967. I mercati probabilmente ascolteranno qualsiasi rumore proveniente da Capitol Hill, i progressi delle riforme fiscali e le indagini in corso sulla campagna elettorale del Presidente degli Stati Uniti.

È probabile che ci sia un rischio in Europa durante la sessione, anche se questa volta è improbabile che raccolga il consueto supporto, con il Dollaro che probabilmente sarà al posto di guida per tutto il giorno.

This article was originally posted on FX Empire

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