Yahoo Finanza La paura di perdere i bagagli: ecco cosa può succedere e come evitare i rischi per chi vola
Imbarcarsi per alcuni può procurare delle ansie. Abbandonare il proprio bagaglio alle cure del personale del vettore aereo, è forse la preoccupazione più grande. Dal 2007 al 2017, però, si è registrato un calo degli smarrimenti dei bagagli del 70 per cento, secondo il Sita baggage report. L’angoscia, tuttavia, resta. Ecco cosa può succedere e come si evitano i rischi.
I documenti dei bagagli
Che strada imboccano i bagagli, una volta che li consegnamo al check-in? Due sono i documenti chiave di ogni valigia mentre è in viaggio. L’etichetta rettangolare che contiene il codice a barre e un piccolo stick adesivo che viene apposto sull’esterno e ripete in un codice alfanumerico tutti i dati contenuti nell’etichetta, di cui è un duplicato. Si tratta dello stesso codice che viene consegnato come ricevuta al viaggiatore. Se si staccano i vanno persi questi due documenti, addio bagaglio.
I controlli
L’impianto di smistamento gestito dalla Sea a Malpensa, secondo aeroporto italiano, è una macchina con 22 chilometri di nastri e 16 caroselli, che corrispondono alle 20 isole di registrazione dell’aeroporto. Il funzionamento continuo è assicurato da 7mila motori elettrici. I nastri sono dotati di lettori ottici e di sensori che, in velocità, mentre deviano il collo in orizzontale verso la destinazione giusta, lo controllano sotto il profilo della sicurezza.
Il rischio furto
Altro momento delicato nel viaggio del bagaglio è l’arrivo. Il rischio di furto è alto perché nessuno controlla e chiunque si può mettere di fianco al nastro, afferrare il nostro bagaglio e andare via come se niente fosse. Quel bagaglio rubato figurerà come non consegnato. Qualche tempo fa andava di moda una truffa ingegnosa: la moglie usciva con la valigia del marito che denunciava la mancata riconsegna, ottenendo l’indennizzo. Le compagnie aeree così, per non farsi più fare fesse, hanno iniziato a scambiarsi i nomi dei passeggeri con smarrimenti troppo frequenti.
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