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L’estate a ostacoli dei vacanzieri tra voli cancellati, scioperi e overbooking

Sciopero Ryanair 25 luglio 2018 (LaPresse)
Sciopero Ryanair 25 luglio 2018 (LaPresse)

L’estate dei viaggiatori è agitata. Da giugno a oggi, infatti, sono stati cancellati oltre mille voli in tutta Europa, lasciando a terra migliaia di vacanzieri. Tra scioperi, overbooking e voli annullati, per molti la vacanza si è trasformata in un incubo.

Lo sciopero Ryanair

Domani sarà un’altra giornata difficile per chi viaggia in aereo a causa dello sciopero di Ryanair che coinvolge i piloti di Germania, Svezia, Irlanda e Belgio, e che comporterà la cancellazione di 400 voli. Dall’inizio dell’estate la situazione non è stata molto diversa: l’8 giugno per un altro sciopero sono stati cancellati 160 voli, il 25 e 26 luglio quasi 600, di cui 132 in Italia.

L’indagine

I disagi subiti dai passeggeri hanno spinto l’Enac ad avviare un’indagine nei confronti di quattro compagnie: Blue Panorama, Ryanair, Volotea e Vueling. I disservizi che si sono verificati nella prima parte della stagione estiva hanno infatti indotto l’Ente nazionale per l’aviazione civile a volerci vedere chiaro. In Italia, prendendo in esame il solo mese di giugno, Ryanair ha cancellato 220 voli, salendo a 248 a luglio, mentre Vueling 135.

In caso di overbooking

Cosa fare in caso venisse negato l’imbarco per overbooking? In questo caso la compagnia ha l’obbligo di fare un appello tra i passeggeri per valutare se ci siano volontari disponibili a cedere il posto in cambio di benefici. Se non dovesse esserci nessuno disponibile a scendere dall’aereo, il passeggero rimasto senza posto ha diritto a una compensazione in denaro, al rimborso del biglietto o una riprenotazione su un altro volo, oltre all’assistenza pasti e alloggio.

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