Yahoo Finanza La vita di Leopoldo Pirelli diventa un documentario: “Dieci regole per essere imprenditore”
Il suo decalogo è stata una guida per tanta imprenditori. Le “10 regole dell’imprenditore” di Leopoldo Pirelli furono presentate nel 1986, in occasione del conferimento della medaglia d’oro di socio onorario del Collegio degli Ingegneri di Milano. Si tratta di 10 regole che riassumono il testamento dell’ultimo grande capitano d’impresa, scomparso il 23 gennaio del 2007. Il suo pensiero diventa un film, un documentario, per la precisione, trasmesso da Sky.
Per celebrare l’anniversario Sky Arte trasmetterà “Leopoldo Pirelli. Impegno industriale e cultura civile”, diretto da Matteo Moneta e Valeria Parisi, in cui si ripercorre la storia dell’imprenditore e la sua visione. L’immagine che ne esce è quella di una fabbrica che non è solo un’impresa culturale ma diventa anche un luogo di crescita umana e di emancipazione sociale. La Pirelli è stato il simbolo del rilancio industriale italiano, in grado di attrarre tanti immigrati che dal Sud arrivano al Nord per lavorare nelle fabbriche.
La storia comincia con il grande amore di Leopoldo Pirelli: il mare. La voce di Toni Servillo legge le “10 regole”, il mare sullo sfondo è quello di Portofino, dove Pirelli ha desiderato essere sepolto. La sua compagna di vita, Rosellina Archinto, ha raccontato che il mare rappresentava il luogo della libertà e lui “era un uomo libero”. Dal carattere schivo e riservato, Leopoldo Pirelli non amava la mondanità. Dedicava quasi tutto il suo tempo all’azienda, quel poco che restava libero lo spendeva in barca a vela. Creò la Rivista Pirelli e il Calendario. “Era un uomo riservato e pieno di charme – ha commentato Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e ceo della Pirelli, alla presentazione del documentario all’Hangar Bicocca -. Il film ha fatto emergere i suoi valori che sono quelli della Pirelli”.
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