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Le 10 donne più potenti del 2015



Come ogni anno giunge da Forbes la classifica del potere “rosa”, che mette in fila le donne più potenti e influenti del pianeta. Figure femminili che operano nella politica, nella finanza, nell’imprenditoria e nello spettacolo, tra le quali figurano 8 capi di Stato - alla guida di un PIL complessivo di 9mila miliardi di dollari e di una popolazione totale di 600 milioni di persone - 24 amministratori delegati di alcune delle più grandi aziende al mondo - che controllano circa un trilione di dollari all’anno - e 18 donne che hanno fondato la propria azienda di successo.

Certo, il concetto di potere può essere nebuloso, specialmente se lo si rapporta al sesso. Le donne attualmente detengono 23 (quindi il 4,6%) delle poltrone da amministratore delegato delle prime 500 aziende seguite da Standard & Poors. Su un totale di 1.826 miliardari globali, solo 197 sono donne, l’11% del totale, e soltanto il 9% dei dirigenti della Silicon Valley è di sesso femminile. Numeri che, in realtà, sottolineano ancora un’urgenza, di un vuoto delle donne al potere, ma che vedono anche delle new entry.

Anche per il 2015 la donna più potente del mondo resta, comunque, la cancelliera tedesca Angela Merkel, nelle cui mani sono passate, come negli anni precedenti, alcune delle più importanti decisioni per il continente europeo — basti pensare a quella dei migranti del Mediterraneo, alla questione delle sanzioni russe, agli scandali dello spionaggio tedesco, fino alla stabilità della zona euro e all'incidente di Germanwings.

La più potente miliardaria femminile, quest'anno, è Oprah Winfrey, al numero 12 con un patrimonio personale netto di 3 miliardi di dollari. Ana Patricia Botin, recentemente scelta a capo del Banco Santander, è invece la donna col più alto ruolo in finanza, e in totale al numero 18 della classifica. Nella quale compare anche Beyonce Knowles, prima nel campo dello spettacolo e al numero 21, mentre Anna Wintour, direttore artistico di Conde Nast, regna sul settore dei media al numero 28.

Ma vediamo nella classifica chi sono le prime 10 donne più potenti del mondo.

1. ANGELA MERKEL - Da 9 anni in testa alla classifica delle donne più potenti del mondo, ha conquistato il suo terzo mandato per guidare la più vivace economia europea, e tendendosi saldamente alla testa dell'UE. Ha combattuto, in patria, la recessione economica globale, con interventi e sussidi governativi per le aziende che tagliano lavoroi, e ha gestito la crisi greca. Oltre aver preso posizioni importanti nei confronti della crisi russo-ucraina e dello Stato Islamico.


2. HILLARY CLINTON - La sola donna in grado di insidiare il primato della Merkel è la candidata democratica alla Casa Bianca. Lanciatissima nella corsa alla presidenza USA, vede le sue aspirazioni corroborate da un recente sondaggio, secondo il quale 7 elettori democratici su 10 elettori sono con lei. È la prima e unica first lady a diventare un senatore degli Stati Uniti, e dunque un candidato alla presidenza.


3. MELINDA GATES - Moglie di Bill Gates, ha consolidato la sua posizione di prestigio nella filantropia globale donando la somma di 3,9 miliardi di dollari del 2014. Ma sono più di 33 i miliardi dollari di donazioni effettuate da quando nel 2000 ha fondato la Bill & Melinda Gates Foundation con suo marito. Il suo impegno ha ispirato altri donatori big e cambiato il modo di pensare e praticare la filantropia.


4. JANET YELLEN - Nel 2014 è entrata nella storia divenendo la prima donna a capo della Federal Reserve. L'economista di Yale ha lavorato alacremente, varando il suo programma di acquisto di bond che ha sbloccato la recessione statunitense. Ora la federazione è sulla buona strada per allentare ulteriormente le redini economiche, cominciando ad alzare i tassi di interesse, cosa che non tentava dal 2004.


5. MARY BARRA - Passata, lo scorso anno, alla guida di General Motors, ha dovuto fronteggiare molte difficoltà, tra cui difetti di fabbricazione a cui sono imputati 74 morti e 126 feriti, un richiamo di vetture per 30 milioni di euro e la pressione da parte degli investitori. Ma nel mese di ottobre General Motors ha ricominciato a tracciare una strategia per il futuro, che comprende la trasformazione dela Cadillac in un marchio globale del lusso, mentre l'azienda continua a crescere in Cina e  adiventare un leader tecnologico.


6. CHRISTINE LAGARDE -  La Lagarde sta entrando nell'ultimo anno del suo primo mandato come presidente del Fondo Monetario Internazionale. Quando ha assunto l'incarico, nel 2011, l'economia mondiale stava ancora tentando la ripresa dalla crisi finanziaria. Oggi la Lagarde prevede una crescita globale annua del 3,5%, poco sopra quella dello scorso anno e poco sotto il 4% nel 2011. Sotto la guida della Lagarde l'FMI ha sostenuto gli sforzi per combattere, attraverso la forza lavoro femminile, la povertà e la disuguaglianza.


7. DILMA ROUSSEFF - Primo presidente donna del Brasile, è stata eletta nel 2010 ed è sulla buona strada per porre fine alla povertà nella settima più grande economia del mondo. Le speranze dei suoi sostenitori, tuttavia, sono scese negli ultimi mesi, coi i suoi indici di gradimento, che hanno perso il 13%. L'economia del paese, con un PIL da 2.190 miliardi dollari, potrebbe poi ridursi per il secondo anno consecutivo.


8. SHERYL SANDBERG - È lei la donna che comanda in Facebook, di cui è Chief Operating Officer. Madre di due figli e ex dirigente di Google, è stata chiamata nel 2007 in Facebook dal fondatore Mark Zuckerberg, per l'avvio di quella che era all'epoca ancora una start-up. Prima di Google, la Sandberg ha lavorato come capo del personale per l'allora Segretario al Tesoro Larry Summers. È un'azionista rilevante di Facebook e sovrintende vendite, marketing, sviluppo del business, risorse umane e comunicazione.


9. SUSAN WOJCICKI - Sedicesima dipendente assunta da Google, quando era ancora in un garage di Menlo Park, Wojcicki è oggi l'amministratore delegato di YouTube. Nel mese di febbraio 2014, Susan Wojcicki ha lasciato il suo posto in Google per diventare CEO della piattaforma video più grande al mondo. Proprio nel 2006 Wojcicki aveva sostenuto l'acquisizione di YouTube per 1,65 miliardi dollari; ora ha un valore di circa 20 miliardi, con ricavi in aumento del 51% rispetto all'anno precedente.


10. MICHELLE OBAMA - Moglie del presidente USA, è stabilmente a fianco del marito, anche alla Casa Bianca. All'inizio dell'anno ha girato il sud-est asiatico promuovendo un'iniziativa che mira all'istruzione, al benessere e alla stabilità finanziaria delle giovani donne. Nell'estate del 2014, ha parlato degli sforzi dell'amministrazione Obama per porre fine al fenomeno dei veterani militari senzatetto, e ha lottato per l'approvazione, nelle scuole americane, di una dieta sana ed equilibrata.