Legge elettorale, centristi scettici su Mattarellum

ROMA (Reuters) - Due giorni dopo la proposta del segretario del Pd Matteo Renzi di rispolverare il cosiddetto Mattarellum, i centristi della coalizione di governo sono scettici e chiedono invece un sistema elettorale proporzionale con un premio di maggioranza. In un'intervista pubblicata oggi dal "Corriere della Sera", il neo-ministro degli Esteri Angelino Alfano, che è anche leader dell'Ncd, ha detto: "Non credo che nell'attuale sistema tripolare il Mattarellum sia la legge che funzioni meglio". Il sistema a turno unico, che prende il nome dall'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stato in vigore dal 1994 al 2001, consente coalizioni e assegna il 75% dei seggi con collegi uninominali e il 25% col proporzionale. Alfano propone invece "una legge proporzionale, con un premio di maggioranza equilibrato e rispettoso dei canoni di costituzionalità indicati dalla Corte". La Corte Costituzionale, che ha già modificato il Porcellum voluto dal centrodestra, si appresta a fine gennaio a dare il proprio giudizio anche sull'Italicum, la legge attualmente in vigore, che prevede un premio di maggioranza per la lista che raccoglie almeno il 40% al primo turno, o il ballottaggio tra le due liste più votate. Secondo i sondaggi questo sistema, sulla cui costituzionalità pendono almeno quattro ricorsi, favorirebbe la vittoria del M5s al ballottaggio. Per ora, oltre al Pd, ha detto chiaramente sì al Mattarellum soltanto la Lega Nord. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia