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Legge Stabilità, Camusso: pensiamo a sciopero unitario, Cisl frena

Il segretario della Cgil Susanna Camusso. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Tra Cgil, Cisl e Uil sta maturando la decisione di proclamare uno sciopero generale unitario contro la legge di Stabilità. Lo ha detto stamani a Radio24 la leader della Cgil, Susanna Camusso, mentre la Cisl frena puntando ancora su una trattativa con il premier Enrico Letta al suo ritorno dagli Usa. La Uil già il giorno dopo il varo della finanziaria aveva minacciato lo sciopero in particolare contro i tagli al pubblico impiego. Per valutare le iniziative da intraprendere, lunedì mattina alle 9,00 i tre segretari generali Camusso, Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil) si incontreranno. "Mi pare che ci sia un orientamento unitario per farlo, è importante che sia unitario però. Nei prossimi giorni dovremo decidere", ha detto Camusso alla domanda se ci sarà lo sciopero contro la nuova finanziaria. Il giorno dopo il varo della legge di Stabilità, il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, aveva paventato lo sciopero, ma Camusso allora non si era sbilanciata. Alla domanda se gli scioperi possono ancora far cadere i governi, la leader sindacale ha risposto: "Chi sa, forse". Frena nel pomeriggio il leader della Cisl Bonanni, secondo il quale "discuteremo, ma credo che sia prematuro parlare di sciopero, innanzitutto perché al ritorno di Letta dagli Stati Uniti dobbiamo fare un incontro con lui e vedere come stanno le cose, perché se ha voglia di modificare ciò che noi riteniamo insufficiente è la strada che dobbiamo cercare". "Noi abbiamo una piattaforma, delle rivendicazioni, se il governo non vorrà fare niente poi vedremo il da farsi, però non saremo gli utili idioti di nessuno per la ingovernabilità", ha aggiunto. Una fonte sindacale, riferendo dell'incontro di lunedì presso la sede della Uil, ha detto che i segretari parleranno delle cose da fare, ma non è detto che all'ordine del giorno ci sia la decisione sullo sciopero". (Francesca Piscioneri) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia I