Legge Stabilità, Cisl e Uil aprono a revoca sciopero, Cgil frena
ROMA (Reuters) - Cisl e Uil sono pronte a ritirare lo sciopero di 4 ore contro la legge di Stabilità se il governo dovesse accogliere le richieste dei sindacati. Lo dicono i segretari Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti mentre la Cgil di Susanna Camusso si mostra molto più fredda. "Se [il presidente del Consiglio Enrico] Letta ci convoca e apre una discussione vera e mette mano alle scelte fatte lo sciopero lo smontiamo", dice Bonanni a margine dell'audizione in Senato sulla manovra. Anche Angeletti si mostra possibilista: "È possibile, basta la buona volontà di chi governa". Susanna Camusso però è di tutt'altro avviso: "Non mi pare ci sia ad oggi nessun elemento che possa determinare un cambiamento di opinione. Lo sciopero è uno strumento di pressione che ci auguriamo sia sufficiente". I sindacati confederali hanno deciso uno stop di 4 ore contro la legge di Stabilità che sarà indetto su base regionale entro la metà di novembre. Le associazioni dei lavoratori contestano in particolare le risorse che la manovra del triennio 2014-2016 destina al taglio del cuneo fiscale. Limitando l'analisi al 2014, il governo ha stanziato 2,7 miliardi, di cui 1,5 a favore dei lavoratori con redditi medi e bassi. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia