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Legge Stabilità, Parlamento approva nuovi obiettivi deficit

Il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, in Senato. REUTERS/Tony Gentile (Reuters)

ROMA (Reuters) - Camera e Senato hanno approvato la relazione del governo sui nuovi obiettivi di indebitamento concordati con la Commissione europea. A Palazzo Madama l'esecutivo ha incassato 165 voti favorevoli contro 90 contrari. Il 14 ottobre scorso, sulla versione precedente del quadro macroeconomico, i sì erano 161, quelli necessari per arrivare alla maggioranza assoluta e solo grazie al voto positivo dell'ex 5 stelle Loris Orellana. La situazione è quindi migliorata. A Montecitorio il governo ha ottenuto 291 voti favorevoli e 151 contrari. Recependo le richieste di Bruxelles, l'Italia ha accettato di aumentare nel 2015 a oltre 0,3 da 0,1 punti di Pil la correzione del saldo strutturale, calcolato al netto del ciclo e delle una tantum. "È un onorevole compromesso. Certo, avremmo potuto insistere, ma se ora ci irrigidissimo il risultato paradossale sarebbe un conflitto" con la Commissione europea, ha detto in Senato il vice ministro dell'Economia, Enrico Morando. Il miglioramento complessivo del deficit è di circa 4,5 miliardi, che riduce l'indebitamento netto nominale al 2,6% dal 2,9% del Pil, a fronte del 2,2% tendenziale. L'effetto espansivo della manovra scende quindi a circa 6 dai precedenti 10,4 miliardi. Morando ribadisce che il governo presenterà emendamenti per recepire l'intesa con l'Europa. La commissione Bilancio di Montecitorio avvierà l'esame della legge di Stabilità la prossima settimana, dopo aver concluso il consueto ciclo di audizioni. L'arrivo in aula è in agenda il 24 novembre. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia