Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 9 minutes
  • FTSE MIB

    34.287,82
    +181,81 (+0,53%)
     
  • Dow Jones

    39.308,00
    -23,90 (-0,06%)
     
  • Nasdaq

    18.188,30
    +159,54 (+0,88%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,96
    +0,08 (+0,10%)
     
  • Bitcoin EUR

    50.873,25
    -2.142,66 (-4,04%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.130,76
    -77,93 (-6,44%)
     
  • Oro

    2.371,20
    +1,80 (+0,08%)
     
  • EUR/USD

    1,0834
    +0,0020 (+0,18%)
     
  • S&P 500

    5.537,02
    +28,01 (+0,51%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.013,80
    +26,32 (+0,53%)
     
  • EUR/GBP

    0,8468
    -0,0003 (-0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9726
    -0,0000 (-0,00%)
     
  • EUR/CAD

    1,4736
    +0,0022 (+0,15%)
     

Libia, attacco al Parlamento e scontri a Tripoli

Tripoli, ieri, combattenti vicino alla sede del Parlamento. REUTERS/Stringer (Reuters)

TRIPOLI (Reuters) - Uomini armati hanno preso d'assalto il parlamento libico, chiedendo la sospensione dei lavori e affermando la propria fedelta' all'ex generale Khalifa Haftar, che si oppone ai militanti islamici. Le milizie hanno attaccato ieri il parlamento e si sono poi ritirate, ma scontri armati sono scoppiati a Tripoli, dove si sono registrati i combattimenti più violenti dalla fine della guerra del 2011 contro il regime di Muammar Gheddafi. I dettagli sono ancora da chiarire, ma i militari leali all'ex-generale hanno dichiarato che le proprie forze e milizie alleati avevano progettato l'attacco al parlamento nell'ambito di una campagna per liberare la Libia dagli integralisti islamici. Se più gruppi di milizie si alleassero contro i gruppi islamici il paese, che fa parte produttori di petrolio Opec, rischierebbe di precipitare nel caos. In Libia adesso un fragile governo fatica a imporre la propria autorità sulle truppe dei combattenti del precedente conflitto.