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Libia, scontri tra esercito e militanti islamici a Bengasi, 9 morti

Persone si avvicinano allo scheletro della macchina che era nel convoglio che viaggiava con il colonnello Abdullah Saaiti, capo delle forze di sicurezza, dopo un attacco bomba. Bengasi, 18 novembre 2013. REUTERS/Stringer (Reuters)

BENGASI, Libia (Reuters) - Scontri tra truppe libiche e militanti islamici a Bengasi, nella Libia orientale, hanno provocato la morte di almeno tre persone e il ferimento di un'altra dozzina, hanno riferito oggi testimoni e fonti sanitarie. In città si sono uditi colpi d'arma da fuoco ed esplosioni, mentre una densa coltre di fumo si sollevava dalla zona di Ras Obeida, riferiscono testimoni. L'esercito ha ordinato ai residenti di restare in casa e ha richiamato i militari in licenza. Gli scontri sono scoppiati nel corso di un'operazione militare in una zona di Bengasi dove i militanti del gruppo islamico Ansa al-Sharia (a cui viene attribuito l'attacco di un anno fa contro il consolato Usa) hanno istituito propri checkpoint. Le forze armate libiche, che non hanno ancora completato l'addestramento, stanno cercando di contenere i militanti islamici e decine di milizie rivali che hanno combattuto nella rivolta contro il regime di Muammar Gheddafi ma che, dopo la sua caduta, hanno rifiutato di lasciare le armi. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia