Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.629,21
    -107,19 (-0,32%)
     
  • Dow Jones

    38.675,68
    +450,02 (+1,18%)
     
  • Nasdaq

    16.156,33
    +315,37 (+1,99%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    77,99
    -0,96 (-1,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.253,89
    +865,94 (+1,48%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.329,18
    +52,20 (+4,09%)
     
  • Oro

    2.310,10
    +0,50 (+0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0765
    +0,0038 (+0,36%)
     
  • S&P 500

    5.127,79
    +63,59 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    18.475,92
    +268,79 (+1,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.921,48
    +30,87 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8577
    +0,0023 (+0,27%)
     
  • EUR/CHF

    0,9735
    -0,0024 (-0,25%)
     
  • EUR/CAD

    1,4726
    +0,0064 (+0,44%)
     

Lvmh, ricavi trim1 tornano a crescere grazie a balzo vendite Louis Vuitton e Dior

PARIGI (Reuters) - Il balzo delle vendite di Louis Vuitton e Dior ha aiutato il gigante francese del lusso Lvmh a mettere a segno una partenza molto solida nel 2021, con i ricavi complessivi che sono tornati a crescere nel primo trimestre malgrado i nuovi lockdown in buona parte d'Europa.

Le vendite omogenee, che eliminano l'effetto dei cambi e l'acquisizione di Tiffany, sono cresciute del 30% nei primi tre mesi dell'anno a 14 miliardi di euro.

La cifra è quasi il doppio del 17% previsto da un consensus di analisti citato da Ubs. Confrontate con i livelli pre-pandemia e il primo trimestre del 2019, le vendite omogenee sono salite dell'8%.

I ricavi erano calati del 16% lo scorso anno a causa della chiusura dei negozi e del congelamento del turismo internazionale dovuto alla pandemia. I clienti del lusso tuttavia hanno cominciato ad acquistare più di frequente online e in alcuni mercati chiave come quello cinese i negozi sono aperti dalla primavera scorsa, portando ad una rapida ripresa.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La divisione moda e pelletteria, che realizza quasi metà dei ricavi di Lvmh, ha registrato un incremento del 52% nelle vendite omogenee, anche in questo caso molto al di sopra delle previsioni degli analisti di una crescita del 27%.

La divisione orologi e gioielleria ha visto crescere le vendite del 138%, includendo acquisizioni e gli effetti del tasso di cambio, beneficiando del consolidamento di Tiffany. Lvmh ha completato l'acquisizione da 15,8 miliardi di dollari dello storico marchio a inizio gennaio dopo un'aspra battaglia legale.

(Tradotto da Luca Fratangelo a Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)