M5s, nasce direttorio al fianco di Grillo

ROMA (Reuters) - Dopo le polemiche seguite all'espulsione, ieri, di due deputati rei di non aver restituito parte dello stipendio come promesso al momento della loro candidatura, e il deludente risultato delle elezioni regionali, i militanti di M5s hanno approvato la proposta di Beppe Grillo di allargare la guida del Movimento Cinque Stelle a un gruppo di cinque deputati. "Oggi, se vogliamo che questo diventi un Paese migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo. Il M5S ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale", ha scritto Grillo, che è ufficialmente garante del movimento, sul suo blog. "Io, il camper e il blog non bastiamo più. Sono un po' stanchino, come direbbe Forrest Gump. Quindi pur rimanendo nel ruolo di garante del M5s ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5s in particolare sul territorio e in Parlamento". I cinque parlamentari sono Alessandro Di Battista, uno dei più noti esponenti del movimento, Luigi Di Maio - già capogruppo e protagonista del tentativo di mediazione col Pd sulla riforma elettorale - Roberto Fico (presidente della Commissione di Vigilanza Rai), Carla Ruocco (vicepresidente della Commissione Finanze della Camera) e Carlo Sibilia, attuale capogruppo a Montecitorio. Sulla proposta, gli aderenti del M5s hanno votato online e dopo le 19,00 è arrivato il risultato sul blog: tra i 32.127 militanti abilitati al voto, il 91,7% ha detto sì, l'8,3% no. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia