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M5s, si dimette mini-direttorio Roma

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi in Campidoglio. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Dopo il "chiarimento" di ieri tra la sindaca di Roma e il leader del M5s Beppe Grillo, che ha portato all'allontanamento di una parte dello staff della prima cittadina, oggi i membri del cosiddetto mini-direttorio romano del movimento si sono dimessi. Con una lettera pubblicata sul sito di Grillo, la senatrice Paola Taverna, l'eurodeputato Fabio Massimo Castaldo e il consigliere regionale Gianluca Perilli ("commissari politici" che dovevano coadiuvare la sindaca), hanno scritto di ritenere che "il nostro compito non sia più necessario". I tre ammettono che nei mesi seguiti alla vittoria elettorale del M5s a Roma "non sono mancati i dibattiti interni e le divergenze di opinione... ma sempre animati da uno spirito franco e costruttivo: non abbiamo mai omesso di esprimere con zelo e meticolosità il nostro punto di vista". Taverna è l'autrice dell'email a Luigi Di Maio, vice presidente della Camera considerato il prossimo candidato premier del M5s, in cui si dava notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati dell'assessora all'Ambiente di Roma, Paola Muraro, per una vicenda legata a un presunto traffico di rifiuti. Muraro, per anni consulente dell'azienda municipale per i rifiuti della Capitale, Ama, è indagata da fine aprile, prima cioè delle elezioni e della sua nomina, ma ha detto di averlo appreso solo a metà luglio, e di averne informato subito la sindaca. Raggi ha ammesso di avere scoperto la circostanza in quel periodo. Ieri Di Maio, nel corso di una manifestazione con lo stesso Grillo, ha ammesso di non aver capito il senso della lettera, sottovalutandola. Sempre ieri, la stessa Raggi ha detto che Muraro resterà in carica in attesa che la Procura di Roma trasmetta i documenti che la riguardano. La sindaca ha anche annunciato l'allontanamento del vice capo di gabinetto Raffaele Marra, già vicino all'ex sindaco di destra Gianni Alemanno. Mentre fonti del Campidoglio hanno detto che lo stipendio del capo della segreteria politica Salvatore Romeo verrà ridotto, perché l'iter della sua nomina non sarebbe stato corretto. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia