Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,38
    -0,50 (-0,60%)
     
  • Bitcoin EUR

    51.978,81
    -1.762,17 (-3,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.169,77
    -38,93 (-3,22%)
     
  • Oro

    2.399,60
    +30,20 (+1,27%)
     
  • EUR/USD

    1,0841
    +0,0027 (+0,25%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8458
    -0,0014 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9706
    -0,0020 (-0,20%)
     
  • EUR/CAD

    1,4785
    +0,0071 (+0,48%)
     

Mediatrade, pm Milano contestano aggravante transnazionalità

MILANO (Reuters) - Nell'udienza odierna del processo Mediatrade - che vede imputati Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e Frank Agrama per frode fiscale relativa al consolidato Mediaset - i pm hanno contestato la nuova aggravante della transnazionalità. Secondo i pm, l'aggravante si spiega col fatto che il reato di frode fiscale sarebbe stato commesso in più stati col coinvolgimento di "un gruppo criminale organizzato che ruota intorno ad Agrama", ritenuto un socio occulto di Berlusconi. Per dare il tempo alle difese di studiare la nuova accusa, l'udienza è stata rinviata al prossimo 13 marzo, quando sarà ascoltato in aula Pier Silvio Berlusconi. Il suo interrogatorio era previsto per oggi. Gli imputati hanno sempre respinto le accuse. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia