Migranti, Consiglio Europa chiede a Italia chiarimenti su operazioni Libia

ROMA (Reuters) - Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks, ha scritto al ministro dell'Interno Marco Minniti informazioni sulle operazioni navali italiane in Libia, dopo le notizie sul trattamento inumano dei migranti nel paese nordafricano. La lettera, datata 28 settembre, è stata pubblicata oggi dal sito web del Consiglio d'Europa. Nella missiva, il lettone Muižnieks esprime apprezzamento per l'impegno dell'Italia a salvare vite umane nel Mediterraneo "negli anni passati", e dice di comprendere "le sfide" che Roma sta affrontando. Ma al tempo stesso ricorda che "è imperativo che gli stati proteggano e salvaguardino i diritti umani dei migranti". Per questo chiede chiarimenti su "certi punti" dell'accordo tra Italia e Libia per contrastare l'ondata migratoria, anche con il dispiegamento di navi italiane nelle acque libiche. Muižnieks ricorda che nel 2012 l'Italia fu condannata per aver respinto in Libia migranti intercettati in mare, esponendoli così al rischio di tortura o trattamenti inumani. E chiede al responsabile del Viminale se con il nuovo accordo con la Libia non si ponga ora lo stesso rischio. "Il fatto che tali azioni (di rimpatrio) sarebbero condotte nelle acque territoriali libiche non assolve l'Italia dai suoi obblighi secondo la Convenzione (europea per i diritti umani)". Non è stato per il momento possibile avere un commento dal Viminale. ((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224326, Reuters Messaging: massimiliano.digiorgio.thomsonreuters.com@reuters.net)) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola “Pagina Italia” o “Panorama Italia” Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia