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Migranti, già oltre 2.000 morti in mare nel 2015

Un migrante sbarcato dalla nave Bourbon Argos a Palermo, 3 agosto 2015. REUTERS/Guglielmo Mangiapane (Reuters)

ROMA (Reuters) - Nei primi sette mesi dell'anno sono stati oltre 2.000 i migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere l'Europa, secondo i dati dell'Oim, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Nello stesso periodo del 2014, dice una nota, i morti erano stati 1.607, 3.279 considerando tutto l'anno. La maggioranza delle vittime si sono registrate nel Canale di Sicilia, nel corso di viaggi verso le coste italiane, partendo principalmente dalla Libia 1.930. Tra i migranti diretti in Grecia si sono registrati invece 60 morti, nonostante i flussi verso i due paesi dell'Europa meridionali siano simili: 97.000 migranti circa diretti verso l'Italia, 90.500 verso la Grecia. La maggior parte dei morti si sono registrati nei primi quattro mesi di quest'anno, ha riferito un funzionario dell'Oim. Sono invece 188.000 i migranti tratti in salvo quest'anno nel Mediterraneo. "E' inaccettabile che nel XXI secolo persone in fuga da conflitti, persecuzioni, miseria e degradazione dal suolo debbano vivere tali terribili esperienze nei loro paesi, senza parlare di quello che succede poi durante il viaggio, per morire alle porte dell'Europa", ha commentato William Lacy Swing, direttore generale dell'Oim, nella nota.