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Moncler, famiglia Rivetti valorizza parte della quota, titolo scende

Il logo di Moncler

MILANO (Reuters) - La famiglia Rivetti ha valorizzato parte della sua partecipazione in Moncler attraverso il collocamento con accelerated bookbuilding (ABB) dell'1,18% del capitale e ha stipulato un contratto derivato "collar" con JP Morgan sul 2,2%.

Grinta, veicolo dei Rivetti, resta titolare dello 0,5% di Moncler oltre che dei diritti di voto sul 2,2% legato al collar. Resta così formalmente intatta la quota che aderisce al patto di consultazione (2,7%) stretto il mese scorso con la holding dell'AD Remo Ruffini 'Double R', dopo che i Rivetti ne sono usciti diventando azionisti diretti del gruppo del lusso. L'1,18% venduto con l'ABB non era parte del patto.

JP Morgan, che ha curato anche il collocamento sull'1,18%, ha intanto portato a termine un secondo collocamento tramite un altro ABB sull'1,88% di Moncler, al quale Grinta è estraneo. Entrambi i collocamenti sono avvenuti a 67 euro per azione.

Dopo aver perso in borsa fino al 3,4% a inizio seduta, intorno alle 11,35 Moncler cede il 2% a 67,86 euro, già sopra il prezzo di 67 euro a cui sono avvenuti i collocamenti. Lo sconto (pari al 3,2%) sul prezzo di collocamento era contenuto e dimostra il gradimento degli investitori per la società, sottolinea un analista.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)