Moncler: nuovi record storici. Per i broker può salire ancora

Anche il mese di aprile è partito bene per Moncler che, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un rialzo di quasi un punto percentuale, continua a spingersi in avanti oggi. Il titolo si sintonizza bene con la positiva impostazione degli altri protagonisti del settore lusso, riuscendo a fare meglio dell'indice di riferimento.

Mentre scriviamo Moncer sta segnando nuovi record storici, sui massimi di seduta 20,91 euro, con un progresso dell'1,85% e oltre 700mila azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1,1 milioni di pezzi.

L'americana Canada Goose non è un grosso rischio per Moncler

Moncler proprio quest'oggi ha ricevuto una conferma positiva da Kepler Cheuvreux che ha reiterato la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo rivisto verso l'alto da 22 a 23 euro.
Il broker ritiene che Canada Goose, la società quotatasi di recente in America e ativa nella produzione di giacche invernali, possa rappresentare un rischio solo limitato per Moncler, visto che quest'ultimo vanta collezioni molto più variate e più costose.

A ciò si aggiunga che il gruppo italiano può fare affidamento su una maggiore espansione geografica e su una redditività di gran lunga più elevata. Anche se le quotazioni stanno segnando nuovi massimi di sempre, secondo gli analisti Moncler scambia ancora ad uno sconto a doppia cifra rispetto ai protagonisti del gruppo, e ad oltre il 50% rispetto all'americana Canada Goose.

La view di Equita SIM dopo un roadshow con la società

Il titolo ha ancora strada da fare e su questo concordano anche i colleghi di Equita SIM che non più tardi di venerdì scorso hanno confermato il rating "buy", con un target price a 22,6 euro.
La view bullish è stata ribadita dopo un roadshow con la società che ha rafforzato la visibilità sulle numerose opzioni di crescita ancora da perseguire e sul current trading.

In particolare, evidenziano gli analisti, dopo un gennaio molto buono, favorito dal capodanno cinese anticipato, e un Febbraio più soft, anche marzo sembra essere andato abbastanza bene tanto che il management è apparso soddisfatto sul primo trimestre di quest'anno.

Con riferimento a questo periodo la SIM milanese si aspetta un fatturato in crescita del 12% su base annua, con vendite same store in salita del 7%, in frenata rispetto al rialzo del 10% degli ultimi tre mesi del 2016 che beneficiavano di un confronto più facile e aveva visto già un sell-through della stagione in sensibile aumento.

Gli esperti sottolineano inoltre che le crescite saranno ancora trainate da nuove aperture, con 14 negozi confermati per quest'anno e un obiettivo di 250 tra 5-6 anni, dall'ampliamento delle superfici, dall'apertura di flagship store, dall'espansione nel travel retail.

A trainare le crescite saranno anche lo sviluppo dell`online, l'ulteriore crescita nei department stores in Nord America, la crescita nelle nuove categorie e il progetto di riassortimenti automatici per gli articoli continuativi, da completarsi entro il 2018.
Secondo Equita SIM la visibilità su queste direttrici di crescita sembra elevata, ma non è riflessa negli attuali multipli di Moncler, motivo per cui la view sul titolo resta bullish.

Le strategie suggerite da Hsbc e Macquarie

Indicazioni positive sono arrivate nei giorni scorsi anche da Hsbc che da una parte ha reiterato la raccomandazione "buy" e dall'altra ha migliorato la valutazione da 20 a 23 euro. Una mossa quest'ultima che riflette il miglioramento delle stime per tenere di una crescita maggiore e di un minor tax rate. Le attese per il 2017-2018 sono state alzate del 3%-4% per il fatturato e del 5% per il risultato operativo.

Infine, una decina di giorni fa Macquarie ha confermato la raccomandazione "outperform" su Moncler, con un fair value alzato da 21 a 23 euro, per considerare i multipli del settore e l'aumento delle stime sull'utile per azione nell'ordine del 2%.

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