Mps, Bankitalia: al 2016 Npl tra 190.000 debitori, Antonveneta non decisiva
ROMA (Reuters) - I crediti anomali della Banca Mps a fine 2016 erano ripartiti tra quasi 190.000 debitori, distribuiti lungo tutta Italia e per l’84% riferiti a imprese per lo più medio-piccole.
Lo ha spiegato Carmelo Barbagallo, capo della vigilanza della Banca d'Italia, nell'audizione davanti alla Commissione parlamentare che indaga sulla crisi delle banche degli ultimi anni e che oggi esamina il caso della banca senese.
"I prenditori che hanno ricevuto prestiti singolarmente
superiori a 25 milioni sono 107 e rappresentano, per ammontare, il 12,7% del credito deteriorato totale. I dati disponibili non mostrano un contributo decisivo di Banca Antonveneta
agli NPL di MPS", ha detto.
All’atto dell’acquisizione, ha spiegato Barbagallo, i prestiti della ex banca veneta "presentavano una rischiosità più accentuata rispetto a quelli del Monte, ma la loro incidenza su quelli del gruppo era di poco superiore al 20%.
A fine 2016, la quota di crediti deteriorati erogati nel
Nord-Est è pari al 18% degli Npl del gruppo.
(Stefano Bernabei)
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