Napolitano: riforme costituzionali non più rinviabili
FIRENZE (Reuters) - Le riforme istituzionali e costituzionali non sono ulteriormente rinviabili e bisogna respingere i diversi tentativi di bloccarne l'attuazione. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento a Firenze all'assemblea nazionale dell'Anci, lo stesso giorno in cui il Senato ha approvato a maggioranza qualificata la costituzione del comitato dei 42 per la stesura di un testo di riforma. "Il tema delle riforme istituzionali e costituzionali è ormai ineludibile. Non se ne può più discutere a vuoto. Non ci si può più girare attorno", ha detto Napolitano. Secondo il capo dello Stato "c'è l'occasione, oggi, in questo 2013-2014, di giungere a delle conclusioni valide, più o meno comprensive di molteplici necessità: ed è un'occasione da non sprecare, se non vogliamo condannarci a un riflusso pessimistico senza rimedio, e compromettere anche quel che si sta facendo e si deve ancora fare sul terreno delle politiche di crescita e di sviluppo economico-sociale. E allora non si possono giustificare e subire in proposito posizioni difensive e conservatrici; bisogna rispondere al visibile coagularsi di posizioni di ogni provenienza che confluiscono in un fronte di resistenza conservatrice, ben al di là di osservazioni e controproposte di merito". "La tematica delle riforme costituzionali [...] fa tutt'uno con il discorso sulle condizioni di un rilancio dello sviluppo, e di un più degno e dinamico futuro, per l'Italia, per la nostra nazione nel contesto europeo e mondiale. Abbiamo un bisogno drammatico di liberarci da contraddizioni antiche e recenti, da radicate e paralizzanti pastoie", ha detto Napolitano. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia