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Nel 2020 non ci sarà nessun Pallone d'Oro: ecco perché

(Photo by Denis Doyle/Getty Images)
(Photo by Denis Doyle/Getty Images)

Per la prima volta dal 1956, anno del debutto del premio, quest’anno non verrà assegnato il Pallone d’Oro. Ad annunciarlo è stata la rivista France Football, rivista che attribuisce il premio al miglior giocatore della stagione.

Secondo quanto riferito dalla rivista, nonostante il calcio sia ripreso ormai in tutte le nazioni d’Europa, una stagione eccezionale come quella vissuta a causa della pandemia da coronavirus non può passare come un’annata come le altre. Lionel Messi e Rapinoe, rispettivamente vincitori del premio, non avranno dunque dei successori prossimi nell’edizione 2020.

France Football, tramite il proprio sito, ha spiegato i perché della scelta. Data la difficoltà della stagione è stato infatti deciso che, nel dubbio, è meglio evitare di premiare un giocatore con un trofeo che trasmette dei valori come la solidarietà e la responsabilità che spesso viaggiano in binari diversi rispetto all’eccellenza sportiva. Prendendo ad esempio la situazione venutasi a creare in Francia, dove il campionato è stato ufficialmente fermato e decretato campione il Paris Saint-Germain, non è sembrato equo secondo FF premiare statisticamente dei giocatori che hanno avuto dei vantaggi rispetto ad altri nel prosieguo della stagione.

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VIDEO - Tutto sul Pallone d’Oro

"La stagione è iniziata con determinate regole e si è conclusa con altre regole. A gennaio e febbraio, il calcio è stato giocato di fronte agli spalti pieni. Da maggio a giugno, in stadi vuoti", ha aggiunto Pascal Ferre, caporedattore di France Football. "Quindi abbiamo avuto la regola che ha aumentato i cambi da cinque a tre. Poi altri cambiamenti sono avvenuti in termini di competizioni, in particolare il format 'Final Eight' per la Champions League, che era iniziata con partite in casa e in trasferta".

Con l'Europeo e la Coppa America rimandati, la Champions avrebbe pesantemente pesato sull'esito del premio e il nuovo format inavvertitamente avrebbe fornito una 'scorciatoia' per un eventuale vincitore. "Il Pallone d'Oro sarebbe stato deciso in sole tre partite: quarti di finale, semifinale, finale", ha proseguito Ferre. "Non possiamo considerarlo un anno normale. Circostanze eccezionali hanno portato a una decisione eccezionale".