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Nice: analisi tecnica della giornata

Nice (Milano: NICE.MI - notizie) ha ritracciato parte del rally visto nelle ultime sedute del mese di marzo senza mettere, almeno per il momento, tuttavia a repentaglio l’integrità del supporto posizionato a quota 2,20 euro. In caso di violazione di detto riferimento sarebbe difficile per il titolo riuscire a difendersi da un probabile affondo in direzione del primo obiettivo a 2,14 euro. Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) prospettive tornerebbero invece interessanti oltre i 2,55 euro (in chiusura di seduta e con tenuta di almeno 3 sedute), circostanza che spalancherebbe le porte ad un allungo in direzione di 2,64 e 2,68 euro (forte resistenza). Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 12%, -11% ultimi 3 anni e -64% dal 2006 ad oggi.

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Evoluzione prevedibile della gestione

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Pur in un contesto macroeconomico incerto, la crescita dei volumi realizzata nel corso del 2015 unitamente alla confermata capacità di generare cassa permettono al Gruppo Nice di confermare sia i propri piani di crescita nei mercati core tradizionali e negli altri paesi ad alto potenziale, sia gli ambiziosi piani di investimento per lo sviluppo di nuove tecnologie, impianti e prodotti.

Principali rischi e incertezze cui Nice Spa e il Gruppo Nice sono esposti

Si elencano di seguito i fattori di rischio più significativi cui la Società e il Gruppo Nice sono esposti. Il Gruppo risulta esposto ad alcuni rischi operativi, connessi all’attività esercitata, tra i quali i principali si possono riassumere come segue:

  • Rischi connessi alla proprietà intellettuale: Nice provvede regolarmente alla tutela dei propri marchi e brevetti nonché alla protezione del proprio know-how industriale. Non è tuttavia possibile eliminare il rischio di contraffazione di brevetti e prodotti.

  • Rischi connessi all’innovazione tecnologica ed allo sviluppo di nuovi prodotti: L’attività del Gruppo Nice è caratterizzata da un’attenzione continua all’innovazione tecnologica. Ciononostante i concorrenti del Gruppo potrebbero in futuro produrre e commercializzare sistemi di automazione dotati di tecnologie più avanzate o comunque più in linea con le tendenze di mercato rispetto a quelli del Gruppo Nice.

  • Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio: Nice opera in vari mercati e la sua internazionalizzazione comporta l’effettuazione di operazioni in valute diverse dall’Euro. Per tale ragione, un’eventuale perdita di valore delle valute non Euro potrebbe influenzare i risultati del Gruppo.

  • Rischio di credito: Il Gruppo tratta solo con clienti noti e affidabili. È politica del Gruppo sottoporre i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a possibili perdite non sia significativo. Infine, in caso di clienti nuovi e operanti in alcuni paesi non appartenenti all’Unione Europea, Il Gruppo è solito richiedere ed ottenere lettere di credito. Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte. Infine, un contesto macroeconomico quale quello attuale, che ha visto progressivamente deteriorare la situazione economico-finanziaria dei principali paesi, potrebbe portare ad un negativo condizionamento dell’andamento del Gruppo e dei settori in cui lo stesso opera.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online