Nizza, Italia intensifica controlli frontiera. Renzi: reagire dovere morale
di Antonella Cinelli ROMA (Reuters) - Il livello di allerta in Italia non cambia dopo l'attentato di Nizza, ma aumentano i controlli alla frontiera con la Francia e la vigilanza sugli obiettivi 'sensibili'. "Reagire è un dovere morale", ha detto il premier Matteo Renzi nella sua eNews commentando quanto accaduto ieri sera a Nizza, dove un tir guidato da un franco-tunisino, poi ucciso dalla polizia, ha investito la folla riunita sul lungomare per festeggiare il 14 Luglio, provocando almeno 84 morti. La Farnesina sta verificando se nostri connazionali siano rimasti coinvolti nell'attentato. Subito dopo l'attacco il Viminale ha deciso di aumentare i controlli alla frontiera con la Francia, sia a Ventimiglia che ai valichi piemontesi, come ha spiegato oggi il ministro dell'Interno Angelino Alfano. L'Italia è "un obiettivo naturale" degli estremisti, "ma fin qui il sistema ha funzionato", ha spiegato in conferenza stampa Alfano al termine del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa). "Il nostro sistema di allerta è già al livello (2, ndr) precedente l'attacco terroristico in corso. Ma abbiamo deciso di scrivere ai prefetti e ai questori per sollecitare ulteriori valutazioni di rischio sul territorio e rafforzare la vigilanza degli obiettivi sensibili". Intensificati, tra l'altro, il monitoraggio su money transfer e web. Recentemente, poi, sono entrate in attività nuove unità di pronto intervento formate da poliziotti e carabinieri, addestrate dalle forze speciali e dotate di equipaggiamenti particolari: sono in grado di intervenire sul terreno in pochissimo tempo in situazioni di tipo terroristico, in 20 città. Ma i cosiddetti lupi solitari continuano a preoccupare: "Siamo consapevoli che azioni di emulazione potrebbero verificarsi", ha detto ai giornalisti il prefetto di Milano Alessandro Marangoni. -- ha collaborato Sara Rossi Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia