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Non solo Atlantia: i titoli in pericolo dopo tragedia di Genova

A Piazza Affari oggi si guarda con particolare interesse ai titoli delle società autostradali, sulla scia della tragedia che si è consumata nella tarda mattinata di martedì scorso, quando a Genova è crollato il famoso ponte Morandi, provocando la morte di 39 persone, cui si aggiunge un numero ancora imprecisato di dispersi.

Seduta pesante per le azioni delle concessioni autostradali

Il titolo più penalizzato dalla vendite è senza dubbio Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) che lascia sul parterre il 21,88% del suo valore a 18,39 euro, complici i timori relativi alla possibile revoca della concessione da parte del Governo.
Male anche ASTM che arretra del 10,3% a 17,94 euro, ed è simile il bilancio di Sias che cede il 10,19% a 11,81 euro. Si difende meglio Autostrade Meridionali che perde il 2,22% a 26,4 euro, seguito da Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) che cede l'1,71% a 8,64 euro.

Crollo ponte Morandi: impatto limitato per Autogrill

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Partendo da Autogrill, posseduta al 51% da Edizione Holding, gli analisti di Equita SIM in un report diffuso questa mattina ricordano che il gruppo genera circa 1 miliardo di euro di fatturato in Italia, pari a circa il20% del totale del gruppo, di cui l'80% tramite il canale autostrade, stando alle stime degli analisti.

Con riferimento a questo canale, le concessioni per la gestione delle aree di servizio sono state appena rinnovate tramite processi competitivi che hanno coinvolto diversi interlocutori tra i quali Atlantia.
Partendo dalla quota di mercato italiana di Atlantia, la SIM milanese stima che circa la meta? dei punti vendita di Autogrill possa trovarsi su autostrade gestite da Autostrade (Milano: ATL.MI - notizie) per l'Italia.

Fatte queste premesse, alla luce del crollo del ponte Morandi a Genova, gli esperti stimano limitati impatti quantitativi sul fatturato generato sulle autostrade italiane da Autogrill, visto che le autostrade italiane pesano per circa il 15% del fatturato di gruppo e molto meno in termini di EBITDA.

Per quanto riguarda l'appeal speculativo sul business italiano, con riferimento ad ipotesi di cessione, Equita SIM segnala che era gia? basso, ma nel breve viene ulteriormente allontanato, dato il particolare contesto in cui si trova Edizione Holding.

Gli analisti non cambiano idea su Autogrill e confermano la loro view positiva con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 11,9 euro.

Rischio politico per Sias e ASTM: la view di Equita

Diverso il discorso per ASTM e Sias perchè secondo Equita SIM l’incidente di Genova peggiorera? nei prossimi mesi il rischio politico per il settore autostradale nel suo complesso. Le indicazioni che arrivano dal Governo, con particolare riferimento all'avvio delle azioni necessarie alla revoca del contratto di Autostrade per l'Italia, sono infatti negativi per tutto il comparto.

Gli analisti di Equita SIM ritengono molto basse le probabilita? di revoca della concessione o la possibilita? di non mettere a gara le concessioni autostradali una volta giunte a scadenza.
Gli esperti credono invece che il rischio più concreto allo stato attuale sia la richiesta di maggiori investimenti in manutenzioni, non remunerati attraverso gli aumenti tariffari.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso di Sias, assumendo un incremento delle manutenzioni annue del 20% non riconosciute in tariffa, l’impatto potrebbe essere tra i 10 e i 20 milioni di euro di maggiori spese per investimenti annui per un impatto di circa il 3% della valutazione complessiva.

Quanto al rischio della mancata messa a gara a fine concessione, attualmente per Sias la SIM milanese il rinnovo della concessione a scadenza solo per A21, ATIVA e SALT, assumendo nel rinnovo una remunerazione di 50-100 punti base sopra il costo del capitale, ricordando che i suddetti rinnovi valgono circa il 3%-4% della valutazione.

Anche in questo caso per gli analisti è poco probabile la mancata messa a gara delle concessioni a scadenza, anche perche? ci attenderebbero un intervento dell'Unione Europea, sulla messa a gara internazionale degli assets, una volta raggiunta la naturale scadenza dei contratti.

L’aumento dei costi di manutenzione sembra un rischio più concreto e ad ogni modo il contesto per le concessionarie autostradali e? negativo.
In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Sias, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 17 euro, mentre guardano con ottimismo ad ASTM che resta da acquistare, con un target price a 27 euro.

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