Oltre il fossato, le valutazioni
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 2007, Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) ha creato il primo Wide Moat focus index, un paniere di titoli americani con ampio vantaggio competitivo e valutazione attraenti. L’ipotesi di fondo era che combinando i due fattori, gli investitori potessero ottenere delle sovraperformance rispetto a un indice tradizionale.
L’analisi storica dei dati lo ha confermato su diversi orizzonti temporali e cicli di mercato: da quando è stato assegnato per la prima volta il Moat rating, l’indice ha reso in media il 4,5% l’anno in più rispetto al Morningstar US market index.
Confronto tra il Morningstar Wide Moat Focus e lo US Market index
L’importanza delle valutazioni azionarie
“Le valutazioni sono un aspetto critico”, spiegano gli analisti di Morningstar, in un articolo dell’edizione di agosto/settembre 2017 di Morningstar Magazine. “I titoli Wide moat possono essere popolari nelle fasi tumultuose del mercato, perché gli investitori migrano verso la qualità. Tuttavia, acquistare azioni di società solide a prezzi attraenti pazientemente, senza farsi prendere dalle emozioni, è la chiave del successo nel lungo periodo”. Lo studio mostra come la selezione dei singoli titoli sia stato nel tempo il fattore principale per la sovraperformance dell’indice Wide moat focus rispetto a quello tradizionale specializzato su Wall Street.
Un paniere per l’Europa
Anche se è meno conosciuto, esiste anche un paniere simile specializzato sui titoli europei. Si tratta del Morningstar DM Europe Moat focus. Da quando è disponibile la serie storica ad oggi, l’indice ha battuto il corrispondente Morningstar DM Europe: se un investitore avesse allocato 10 mila euro in ciascuno di essi all’inizio del 2008, oggi si ritroverebbe rispettivamente con 15.900 e 15.400 euro (dati a fine gennaio 2018). Nello stesso periodo, la volatilità, misurata dalla deviazione standard, è stata inferiore, il 13,5 contro quasi il 15%.
Confronto tra il Morningstar DM Europe Moat focus e il DM Europe
Fonte: Morningstar Direct
L’analisi del paniere dell’indice europeo mostra la prevalenza di titoli a larga capitalizzazione con una maggiore inclinazione verso lo stile value rispetto al benchmark tradizionale. A livello settoriale, la differenza più significativa riguarda l’elevato peso degli industriali nell’indice con focus sul Moat (24,5 contro 13,8%). Sono in sovrappeso anche i servizi alla comunicazione, mentre sono assenti energetici e tecnologia.
Di Sara Silano
Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online