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OPEC: ok al taglio produzione, festeggiano i mercati

La conclusione del meeting informale dell’OPEC ad Algeri di ieri ha restituito un risultato importante quanto inatteso: il taglio dei livelli di produzione per la prima volta in otto anni.

Ammorbidita la posizione dell’Arabia Saudita e apparentemente riconciliato il fronte di divergenza con l’Iran, sembra emergere l’interesse particolare ad incrementare i prezzi, piuttosto che mantenere fetta di mercato. Un atteggiamento che sembra tenere in considerazione due necessità per il cartello: risanare la frattura interna all’organizzazione rispondendo all’appello dei paesi più deboli e sanando i rapporti non idilliaci tra Iran e Arabia Saudita, e rispondere a precise pressioni russe che erano state espresse in modo più o meno velato dal ministro dell’energia Novak.

Salvata l’OPEC, la mossa a sorpresa ha contribuito a spingere in modo importante il comparto energia con Brent a quota 48.70 $/barile e il WTI a 46.70 $/barile e prospettive di rialzo stimate tra i 7 e i 10 dollari dai livelli precedenti al meeting. Anche gli altri settori commodities tra cui i metalli industriali recuperano in modo significativo.

Anche le borse festeggiano con rimbalzi massicci da oriente dove i principali listini hanno fatto registrare un diffuso ottimismo. Tokyo chiude a +1.39% in tendenza con le borse americane e quelle cinesi che tuttavia approfittano meno del rinnovato clima di fiducia.

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In Europa tutti i principali listini aprono in territorio positivo trainati dal comparto energia e bancario che fa tirare fiato a mercati ancora piuttosto cauti.

Market Movers

01:50 Giappone Vendite al dettaglio a/a cons. -1.8% prec. -0.2%

09:00 Spagna Inflazione a/a prel. cons. 0.1% prec. -0.1%

09:55 Germania Disoccupazione cons. 6.1% prec. 6.1%

11:00 Eurozona Economic sentiment cons. 103.5 prec. 103.5

11:00 Eurozona Fiducia imprese cons. 0.1 prec. 0.02

11:00 Eurozona Discorso Praet (BCE (Toronto: BCE.TO - notizie) )

14:00 Germania Inflazione a/a prel. cons. 0.6% prec. 0.4%

14:30 Stati Uniti PIL t/t cons. 1.3% prec. 0.8%

14:30 Stati Uniti Nuove richieste sussidi cons. 260k prec. 252k

14:50 Stati Uniti Discorso Lockhart (FED)

16:00 Stati Uniti Discorso Powell (FED)

16:00 Stati Uniti Vendite nuove case cons. 1.2% prec. 1.4%

22:00 Stati Uniti Discorso Yellen (FED)

EURUSD

La moneta unica prosegue nel suo momento laterale a cavallo di quota 1.12 attestandosi in area 1.1215 in apertura dei mercati europei in discesa da area 1.1240 per effetto dell’esito della riunione dell’OPEC che ha contribuito ad un generale rafforzamento del biglietto verde e rimbalzo dei listini azionari in tutto il mondo e nel Vecchio Continente con conseguente ritorno della correlazione inversa. L’attesa è per un ulteriore affondo verso 1.12 con possibilità di discesa verso 1.1280 in caso di conferma dei dati USA positivi.

GBPUSD

Prosegue il consolidamento dell’area di 1.30 anche per la sterlina inglese che prova ieri un rimbalzo nei confronti del biglietto verde, poi stornato sul diffuso rafforzamento del dollaro statunitense dopo l’esito della riunione OPEC. Il cable torna quindi a scambiare in area 1.2990 in apertura delle piazze europee e dovrebbe proseguire nella fase di debolezza portandosi verso 1.2950 in caso di ulteriore rafforzamento del biglietto verde sui dati statunitensi del pomeriggio attesi in miglioramento rispetto alle rilevazioni precedenti.

USDJPY

Yen in forte arretramento durante la sessione asiatica per effetto dell’accordo raggiunto in sede OPEC sul taglio dei livelli di produzione. La sessione asiatica ha festeggiato con rialzi generalizzati su tutti i principali indici che hanno riportato le quotazioni di USDJPY da quota 100.60 fino in area 101.50. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo accelera chiudendo a +1.39% trascinando al rialzo anche Shanghai a +0.36% e Hong Kong a +0.41%. Anche le borse europee rimbalzano con energetici e bancari contribuendo ad un consolidamento dell’attuale livello di USDJPY che potrebbe estendere la risalita nel pomeriggio in occasione dei dati americani sul PIL attesi in netto aumento rispetto alla lettura scorsa.

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