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Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Favorito da un possibile shutdown governativo e dai ritardi nell’approvazione della riforma fiscale
Martedì l’oro è sceso ai minimi dall’8 agosto in risposta all’apprezzamento del dollaro USA, che ha guadagnato terreno contro un paniere delle principali valute estere. Nonostante le borse in calo, gli acquirenti di oro non sono intervenuti in sostegno del mercato; questo ci induce a credere che potremmo osservare ulteriori vendite fino a che i fattori di rischio geopolitico e l’incertezza nel mondo non torneranno a salire. Altri dati indicano che, in assenza di domanda reale da Cina o India, la domanda fisica complessiva è scesa ai minimi pluriennali.
Su Comex, i future sull’oro con scadenza a febbraio hanno chiuso a $ 1264,90, in ribasso di $ 12,80 (-1,00%).
L’oro è stato messo sotto pressione ancora una volta da un dollaro USA forte; la valuta nordamericana ha continuato a prendere forza favorita dall’ottimismo attorno alla riforma del sistema fiscale statunitense. Gli investitori ritengono che si arriverà ad un accordo finale prima di Natale, ma eventuali imprevisti o ritardi potrebbero prolungare il processo fino al 2018 inoltrato. In questo momento la maggior parte degli investitori scommette sulla data di Natale, ecco perché il dollaro viene favorito mentre si osservano vendite dei future sull’oro.
Tra le altre notizie del giorno, secondo i dati pubblicati martedì dal Dipartimento del Commercio, nel mese di ottobre la bilancia commerciale USA ha visto espandere il deficit ai massimi degli ultimi nove mesi, a causa delle importazioni record che riflettono una domanda interna stabile. Nel mese di novembre, inoltre, abbiamo assistito a un calo dell’attività economica nei settori non manifatturieri dopo una sorprendente espansione registrata nel mese precedente.
Previsioni
Mercoledì a inizio giornata, il dollaro in lieve calo e le borse USA fiacche stanno contribuendo a spingere i future sull’oro. Alle ore le 3.54 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a febbraio si attestano a $ 1268,80, in rialzo di $ 3,90 (+0,21%).
A favorire l’oro contribuiscono anche timori riguardo un possibile shutdown governativo negli USA, che potrebbe contribuire a compensare l’ottimismo generato dai progressi della riforma fiscale. Gli investitori dell’oro, preoccupati per l’eventuale interruzione delle attività governative, sostengono che i democratici potrebbero tentare di approfittare dello scontro interno al partito repubblicano riguardo lasciato down.
I trader dell’oro seguono con attenzione i progressi fatti dai legislatori statunitensi in relazione al disegno di legge che andrà a riformare il sistema fiscale americano, e sembrano anche preoccupati dalle incertezze rispetto ai risultati delle trattative per la Brexit e un eventuale fallimento delle trattative per il parziale shutdown governativo nella giornata di venerdì.
Inoltre, i membri di Camera e Senato devono ancora pianare delle differenze e trovare un accordo finale per la riforma da inviare a Trump.
Per l’oro il trend è ribassista, ma il mercato potrebbe essere pronto per un rally di copertura short. Martedì l’indice S&P 500 ha chiuso in ribasso per la terza giornata consecutiva, un possibile segnale fatto che il mercato sia pronto per una correzione significativa. Nel caso in cui Dow Jones e S&Ps 500 dovessero sperimentare un’ondata di vendite, l’oro potrebbe trarne una spinta.
Come già detto, la domanda di fisica è in calo, sarà perciò necessario un evento geopolitico per innescare un rally di copertura short nel mercato dell’oro.
This article was originally posted on FX Empire
