Parmalat, nuovo rinvio processo manager Bofa a Parma, si teme prescrizione
PARMA (Reuters) - E' stato nuovamente rinviato l'inizio del processo a Parma nei confronti di manager e funzionari di Bank of America - imputati per concorso in bancarotta - coinvolti nel fallimento di Parmalat di dieci anni fa e per i quali si fa sempre più vicina la prescrizione. Il giudice ha rinviato l'udienza al 17 giugno del prossimo anno, spiegando che il motivo del rinvio è la mancata notifica di alcuni atti ad uno degli imputati - che è irreperibile - e citando per la prima volta una carenza dell'organico di giudici togati pari al 20%. L'udienza di oggi era già stata rinviata tre volte, a settembre 2012 oltre che a febbraio e maggio di quest'anno. Il timore delle parti civili e della procura è che a questo ritmo si arrivi alla prescrizione del reato, che nella fattispecie della bancarotta fraudolenta è di 12 anni e mezzo. "La preoccupazione è quella. La prescrizione è nel 2018-2019, per alcune posizioni anche 2016", ha spiegato il procuratore capo di Parma Gerardo Laguardia. "Il tribunale non è in grado di far fronte a questa situazione". Secondo il magistrato, l'impasse del processo è dovuta a "motivi organizzativi interni" e non è l'omessa notifica "il motivo determinante". Vista la situazione del tribunale "molti processi sono destinati a rimanere fermi", ha aggiunto Laguardia, precisando che "non è possibile trasferire il processo". Secondo Marco Sforzi, dello studio Gamberini di Bologna che rappresenta alcune delle parti civili, non ci sono "giudici a sufficienza per svolgere il processo fino in fondo". "Un tribunale normale stralcia la posizione di quello che non si trova e va avanti - ha aggiunto Sforzi - invece qui di rinvio in rinvio si arriva alla prescrizione del reato". Anche l'avvocato Enrica Ghia, che rappresenta i clienti americani Farmaland e Aflac, sostiene che la situazione sia drammatica. "Non riescono a trovare il collegio definitivo. Se non cambia nulla, all'udienza di giugno ci diranno la stessa cosa finché il reato non andrà prescritto". - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia