Paul Greengrass dirige Jason Bourne: ecco perché sono tornato...
(KIKA) - Paul Greengrass aveva detto basta alla saga di Jason Bourne dopo The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo. Anzi, avevano detto basta in due, lui e il protagonista, Matt Damon, a meno che non ci fosse stato un progetto solido dietro a un nuovo possibile episodio. A circa dieci anni di distanza dall’ultimo film, uscito nel 2007, il progetto solido e concreto si è affacciato e i due si sono rimessi all’opera, collaborando alla sceneggiatura con Christopher Rouse: dall’incontro di queste tre menti è nato Jason Bourne, il nuovo film della serie, attesissimo dai fan, in uscita nei cinema americani il 29 luglio 2016 e in quelli italiani il 1° settembre.
Abbiamo incontrato Paul Greengrass: ecco cosa ci ha raccontato della sua ultima “fatica” cinematografica e del suo prossimo progetto…
Come mai ha deciso di tornare alla saga di Jason Bourne dopo tutti questi anni?
Ho incontrato Matt Damon e lui mi ha detto: “Dai, perché non ci riproviamo?” e io gli ho chiesto a mia volta “Perché dovremmo farlo?” In realtà noi siamo incredibilmente fortunati ad avere un pubblico così affezionato, che ci segue con tanto trasporto. Ma bisognava avere la sceneggiatura giusta: avevo delle idee, Matt aveva delle idee e insieme abbiamo cominciato a lavorarci per vedere se si riuscisse a trarne qualcosa di buono… e alla fine ce l’abbiamo fatta!
Secondo lei perché il pubblico ama così tanto Jason Bourne?
Jason Bourne non è un supereroe, non ha superpoteri: è un essere umano, come ognuno di noi, che va alla ricerca del suo passato facendo affidamento su se stesso. Ha dubbi, incertezze, come ognuno di noi e per questo lo sentiamo così vicino.
Come è cambiato Jason Bourne nel tempo, rispetto all’ultimo film?
In realtà non è cambiato, è sempre lo stesso personaggio, un uomo perseguitato dal suo passato, che si guarda dentro e stavolta è alle prese con un mistero che deve risolvere.
Quali sono le nuove sfide di Jason Bourne in questo film?
Le nuove sfide sono le vecchie sfide: cosa sta succedendo, quali segreti si nascondono nel suo passato ma soprattutto di chi può fidarsi.
Ora che lei e Matt Damon siete tornati a occuparvi di Jason Bourne, dobbiamo aspettarci nuovi film della saga in un prossimo futuro?
Oh, non ne ho proprio idea! So solo che ora ci aspettano 3 mesi di duro lavoro per terminare il film, poi partirò per una lunga vacanza e per un bel po’ non penserò a cosa fare dopo!