Pechino esorta milioni di persone a continuare a lavorare da casa per minaccia Covid

PECHINO/SHANGHAI (Reuters) - Le autorità di Pechino hanno esteso le raccomandazioni relative al lavoro da remoto per molti dei suoi 22 milioni di residenti, al fine di arginare la persistente nuova ondata di Covid-19, mentre Shanghai ha implementato più test e restrizioni per mantenere lo status di "zero Covid", faticosamente conquistato dopo due mesi di lockdown.

La capitale cinese ha reso noto che ieri sono stati rilevati 99 nuovi casi, rispetto ai 61 del giorno prima -- totale giornaliero più alto rilevato durante l'attuale ondata lunga un mese, che ha fatto registrare continuamente decine di nuovi contagi ogni giorno.

Ieri a Shanghai sono stati segnalati meno di 600 casi, di cui nessuno al di fuori delle aree di quarantena, come è avvenuto per gran parte della scorsa settimana.

Gli analisti di Gavekal Dragonomics hanno stimato la scorsa settimana che meno del 5% delle città cinesi stanno segnalando nuove infezioni, percentuale in calo rispetto a fine marzo, quando i comuni a segnalare nuovi casi erano un quarto, in un'ondata Covid che ha gettato un'ombra sulla crescita dell'economia numero 2 al mondo. Ma l'attenzione e la preoccupazione restano alte a Shanghai e nella capitale.

A Pechino non sono state annunciate nuove chiusure, ma cinque dei 16 distretti della città hanno consigliato ai residenti di lavorare da casa e di evitare gli assembramenti. Chi deve recarsi al lavoro deve risultare negativo al tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti e non deve effettuare deviazioni dal tragitto casa-lavoro.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)