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Pensioni, dibattito aperto: Poletti conferma modifiche in Stabilità

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - Prosegue il dibattito in tema di previdenza dopo le proposte del presidente dell'Inps Tito Boeri e il permanere del problema esodati. Oggi, rispondendo ai senatori in occasione del Question time, il ministro del Welfare Giuliano Poletti ha ribadito che la legge di Stabilità del prossimo autunno conterrà modifiche alla riforma Fornero per correggere alcune rigidità che hanno lasciato migliaia di persone senza lavoro né ancora in pensione. Il ministro è anche favorevole a introdurre una flessibilità di uscita, ipotesi allo studio dell'Inps. Nei giorni scorsi ha invece escluso interventi sulle pensioni in Finanziaria Enrico Morando, viceministro all'Economia. "È nostra intenzione intervenire sul tema delle pensioni. Credo che il momento nel quale potremo fare questa operazione non potrà che essere l'esame della legge di Stabilità", ha risposto Poletti a un senatore che chiedeva se sia praticabile un meccanismo di anticipazione della pensione per chi perde il lavoro ed è prossimo alla pensione, anche considerando l'opposizione dell'Europa sul tema. La riforma Fornero ha innalzato l'età della pensione fino a 66 anni nel 2018. In alternativa si può lasciare il lavoro con 41 o 42 anni di contributi a seconda del sesso. Già il successore della Fornero, Enrico Giovannini, aveva iniziato a studiare un prestito previdenziale che consentisse di anticipare l'età di pensionamento per evitare nuovi esodati, cioè lavoratori che si sono trovati senza occupazione né previdenza avendo stipulato con le aziende accordi per l'uscita anticipata contando di poter ricevere la pensione a breve. Poletti ha ammesso che per gli esodati (al momento sono tutelati 170.000 con un costo di circa 12 miliardi), nonostante si sia cercato di prolungare l'assegno di disoccupazione, il "problema rimane, per cui dovremo trovare la maniera di affrontarlo". "C'è poi il tema della flessibilità in uscita. Questo è l'altro elemento sul quale ci stiamo esercitando", ha aggiunto. Secondo Boeri, "usando il calcolo contributivo, si potrebbero introdurre forme di flessibilità". Questa posizione ha suscitato molte critiche per il rischio di nuovi tagli che potrebbero arrivare agli assegni in essere calcolati con il più generoso sistema retributivo. Tra chi ha invitato il governo a fare chiarezza anche il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd), che oggi ribadisce su twitter: "Nelle nostre proposte sulle pensioni ci sono flessibilità con penalizzazioni; 41 anni contributi indipendenti da età per precoci; quota 100". Il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, caldeggia un intervento sulla flessibilità prima della Finanziaria e ribadisce la necessità di un confronto sul tema tra governo e parti sociali. (Francesca Piscioneri) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia