Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 58 minutes
  • FTSE MIB

    33.441,63
    -274,91 (-0,82%)
     
  • Dow Jones

    39.131,41
    -38,11 (-0,10%)
     
  • Nasdaq

    17.832,51
    -46,79 (-0,26%)
     
  • Nikkei 225

    40.074,69
    +443,63 (+1,12%)
     
  • Petrolio

    83,97
    +0,59 (+0,71%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.570,08
    +14,85 (+0,03%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.344,63
    +0,12 (+0,01%)
     
  • Oro

    2.337,50
    -1,40 (-0,06%)
     
  • EUR/USD

    1,0737
    -0,0006 (-0,05%)
     
  • S&P 500

    5.465,83
    -9,26 (-0,17%)
     
  • HANG SENG

    17.769,14
    +50,53 (+0,29%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.886,99
    -43,00 (-0,87%)
     
  • EUR/GBP

    0,8470
    -0,0019 (-0,22%)
     
  • EUR/CHF

    0,9710
    +0,0018 (+0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4727
    -0,0019 (-0,13%)
     

Pesticidi, Ispra: in Italia aumenta contaminazione acque

Diffusione di pesticidi in un terreno agricolo a Sancourt, in Francia, foto del marzo 2016. REUTERS/Pascal Rossignol (Reuters)

ROMA (Reuters) - La contaminazione da pesticidi delle acque in Italia è aumentata nel 213-2014 rispetto al biennio precedente, e tra i contaminanti più presenti compaiono il glifosato, potenzialmente cancerogeno secondo l'Oms, e i neonicotinoidi, ritenuti responsabili della moria delle api. Lo dice l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ha diffuso i risultati di un monitoraggio. Lo studio realizzato dall'Ispra indica che l'aumento dei punti contaminati è del 20% per le acque di superficie e del 10% per quelle sotterranee, con un aumento anche delle sostanze rinvenute, 224 contro 175 nel biennio 2011-2012, in particolare funghicidi e insetticidi. Nelle acque di superficie sono stati rinvenuti pesticidi nel 63,9% dei punti controllati (che erano 1.284 in tutto), ma solo nel 21,3% si sono registrate concentrazioni superiori ai limiti di qualità ambientale. Per le acque di falda, i pesticidi erano presenti nel 31,7% dei punti (2.463 in tutto); i punti fuori norma erano il 6,9%. Tra le sostanze più presenti, il glifosato, il cui utilizzo deve essere prorogato dalla Ue in questi mesi, e che è al centro di una polemica tra l'autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ne ritiene improbabile la cancerogenicità, e l'Agenzia per la ricerca sul cancro (Iacr) che invece lo considera pericoloso. L'Ispra attribuisce i risultati anche all'aumento e alla maggiore capillarità dei propri controlli. Le zone più contaminate sono anche quelle dove in genere "le indagini sono più efficaci", dice l'istituto. Si tratta della pianura padano-veneta e, per le acque sotterranee, della Sicilia, del Friuli e della Lombardia. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia